Questa mattina, a Sant'Anna, nella sede del Comune, si è svolto un incontro tra il sindaco di Alghero, i vertici della Asl ed i consiglieri regionali del territorio, che Marco Tedde ha definito "una riunione tecnica per capire dove deve andare la sanità algherese".
All'incontro erano presenti inoltre il direttore sanitario dell'Asl Francesco Zanetti, il responsabile del presidio ospedaliero algherese Elio Manca e il responsabile del procedimento per le opere di ristrutturazione dell'ospedale catalano Luciano Sechi. Alla riunione hanno partecipato anche i consiglieri regionali Mario Bruno e Carlo Sechi.
"Non pretendiamo che in un anno vengano risolti i problemi di decenni – ha detto Marco Tedde – ma è necessario disegnare un percorso, indicare quali sono i problemi da aggredire nell'immediato e quali elaborare, capire e risolvere nel medio lungo periodo".
Si è discusso delle criticità che, in questi giorni, hanno interessato l'ospedale di via don Minzoni, a partire dalla Ginecologia e ostetricia e sull'argomento dal direttore generale è arrivata anche una rassicurazione alle mamme del comitato fiocchi azzurri-fiocchi rosa, in attesa fuori dalla casa comunale: "Abbiamo rinvenuto nella sala operatoria una carica batterica che si sta provvedendo a eliminare attraverso un'azione di sanificazione degli ambienti. Nell'arco di alcuni giorni avremo i risultati delle analisi e subito dopo si potrà aprire".
In merito poi al problema della Cardiologia, il direttore sanitario Francesco Zanetti ha affermato: "Abbiamo destinato un cardiologo per l'attività ambulatoriale. In attesa che si completino le procedure di mobilità una dottoressa, con borsa di studio del Dipartimento cuore, sarà presente ad Alghero". Con un secondo progetto obiettivo è stato risolto anche il problema della Diabetologia: "Abbiamo preventivato l'assunzione di un medico che, sino a luglio, svolgerà attività ambulatoriale", ha concluso il direttore sanitario. Per la Medicina poi sono stati trasformati tre contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, con un adeguamento del personale.
Per quanto concerne la ristrutturazione dell'ospedale civile, il consigliere regionale Mario Bruno ha detto: "Ci vuole una svolta. Si ha la percezione che i lavori, iniziati nel 2009, stiano procedendo con forte ritardo". E' stato Luciano Sechi ha spiegare che la Asl ha dovuto fare una scelta strategica nell'avvio dei lavori: "Ci si è concentrati prima nel realizzare nuovi locali idonei e accoglienti per la Cardiologia, l'Oncologia e il Centro trasfusionale – ha detto – così da dare dignità a questi reparti. Proprio oggi sono stati avviati i lavori di cablaggio per il reparto di Cardiologia e nell'arco di 15 giorni dovrebbero essere già conclusi. Il mese prossimo si prevede possa iniziare il loro trasferimento".
Fari puntati anche sull'ospedale Marino "per il quale – ha detto il direttore generale Marcello Giannico – sono stati stanziati 300mila euro per la realizzazione della lungodegenza. Molti devono essere alienati come quei terreni che la Asl possiede a Stintino o anche immobili di pregio e valore a Roma. Azioni che ci permetteranno di recuperare liquidità da utilizzare per l'assistenza".
Non è mancato infine un passaggio sulla realizzazione del nuovo ospedale sul quale – è stato ribadito dai politici presenti – ad Alghero si è trovata nella classe politica locale una univocità di intenti. "Ci sono tutte le condizioni per avviare la progettazione esecutiva – ha detto Carlo Sechi – e siamo tutti d'accordo a sostenere questo percorso".
"A disposizione – ha fatto sapere Mario Bruno – ci sarebbero circa 800mila euro".
"Sulla progettazione esecutiva – ha risposto il manager Asl – dovremo proseguire speditamente e ci impegniamo a darvi una risposta nel giro di breve tempo". Entro 15 giorni intanto si terrà poi un secondo incontro durante il quale la direzione aziendale si è impegnata a produrre un documento che riassuma i programmi e i progetti per il medio e lungo periodo. Com.
