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A Olbia la “Settimana dell’Ascolto” – Cittadinanzattiva e i chirurghi sottopongono gli utenti ad un questionario di gradimento.

Questa mattina, ha preso il via, anche nella Asl di Olbia, presso l’ospedale Giovanni Paolo II, la "Settimana dell’Ascolto": si è infatti svolta la prima importante iniziativa organizzata dalla Fondazione "Chirurgo e Cittadino", che vede la collaborazione tra l’Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) e Cittadinanzattiva.

Da oggi e sino al 13 aprile, dalle 09.00 alle 12.00, nella hall dell’ospedale olbiese, i volontari di Cittadinanzattiva distribuiranno tra agli utenti un questionario finalizzato a indagare sulla qualità percepita dei servizi offerti nei reparti di Chirurgia, con un’attenzione particolare per le domande del cittadino. I dati verranno poi elaborati e analizzati per poi redigere, su base nazionale, un rapporto che definirà lo stato dello cose e quali saranno gli obiettivi e azioni future della Fondazione Chirurgo e Cittadino. All’iniziativa hanno aderito a livello nazionale 263 Unità operative di chirurgia.

L'obiettivo è quello di migliorare i rapporti tra i chirurghi e i cittadini, promuovendo iniziative che aiutino a creare un collegamento tra le due parti: "Un importante iniziativa volta ad accorciare le distanze tra paziente e Azienda sanitaria", hanno detto il direttore generale della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo Mario Altana e il direttore sanitario Maria Serena Fenu.

"Quello avviato oggi – ha spiegato Antonella Meloni, coordinatrice territoriale della sezione gallurese di Cittadinazattiva – vuole essere un momento di apertura e dialogo col cittadino di cui noi, insieme agli operatori sanitari, vogliamo essere artefici".

L'evento proseguirà poi lunedì 18 aprile, quando i volontari di cittadinanzattiva, affiancati dai chirurghi olbiesi, distribuiranno nella hall dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia la Carta della qualità in Chirurgia.

"Con questa iniziativa – ha sottolineato Luigi Presenti, primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale olbiese – oltre a far conoscere al cittadino il nostro lavoro, vogliamo recepire le loro indicazioni, capire come percepiscono il nostro operato e quindi registrare eventuali criticità. Il medico non è solo un esecutore di pratiche mediche, ma è un professionista che ha il compito di comunicare, ascoltare e instaurare con il paziente un rapporto di fiducia che deve necessariamente esser bidirezionale". Com.