Un anno fa a Cagliari ha incrociato il suo pianoforte con i ritmi e le sonorità balcaniche della Kocani Orkestar in uno dei più bei concerti della passata edizione di “Forma e poesia nel jazz”. Domenica (10 aprile) Romeo Scaccia ritorna al centro dei riflettori della rassegna organizzata da Shannara per chiudere la parentesi di tre serate in programma a Serrenti. Stavolta si presenta però in piano solo, e sarà dunque una bella occasione per apprezzare a pieno il talento di strumentista e la vena compositiva di questo eclettico musicista capace di abbracciare con eleganza e naturalezza generi musicali assai diversi tra loro, spaziando dal barocco al contemporaneo, dal jazz al pop.
E' proprio la libertà espressiva a caratterizzare l’opera compositiva di Romeo Scaccia, che dopo anni di studi in prestigiose accademie sotto la guida di stimati maestri, ha abbandonato un’avviata carriera concertistica come pianista classico per dedicarsi alla sua prima passione, la composizione, assecondando così quel suo animo inquieto e curioso che non gli consente di riconoscersi in un unico stile. Per Romeo Scaccia la perfezione tecnica non è un punto d’arrivo quanto piuttosto lo strumento di cui si serve per liberare la sua energia: il pianoforte si fonde con il pianista, diventa la sua voce, il mezzo per scambiare le sue emozioni con il pubblico.
Il piano solo di Romeo Scaccia, con inizio alle 21 al Teatro Comunale (ingresso a 10 euro), suggella dunque il trittico di concerti che “Forma e poesia nel jazz” ha portato a Serrenti. Dopo la parentesi nel paese del Medio Campidano, la rassegna ritorna a far base a Cagliari: prossimo appuntamento in calendario mercoledì 20 aprile con il chitarrista Giorgio Murtas e il terzo capitolo del suo “work in progress” dedicato (e intitolato) proprio a “Forma e poesia nel jazz”. Ad accompagnare il musicista cagliaritano sul palco del MiniMax (il ridotto del Teatro Massimo) un quartetto composto dall'altosassofonista Sandro Satta, il contrabbassista Nicola Muresu e un'autentica icona della musica afroamericana,Famoudou Don Moye, storico batterista dell'Art Ensemble of Chicago. Com