In attesa del posticipo Modena-Atalanta, il Siena si toglie la soddisfazione di assaporare la vetta della classifica, piegando con un secco 2-0 il Vicenza. In chiave play-off si fa sempre più solida la candidatura del Varese che supera 3-1 il Grosseto nello scontro diretto. Il Torino passa in extremis (1-2) a Bergamo con l'AlbinoLeffe e sale al 5° posto scavalcando la Reggina, battuta (0-1), a sorpresa, in casa dal Cittadella. Torna a farsi sotto anche il Pescara che espugna (0-2) Piacenza mentre rallenta il Livorno, incapace di schiodare lo 0-0 a Trieste. In coda si fa sempre più critica la posizione del Frosinone, travolto (4-1) a Crotone, e del Portogruaro, sconfitto 3-1 a Padova nel derby veneto. Il Sassuolo, infine, resiste (0-0) ad Ascoli e si tiene fuori dalla zona play-out.
Siena-Vicenza 2-0 - Con una doppietta di Sestu, il Siena sbriga la pratica Vicenza e si avvicina a grossi passi verso la A (+10 sul Novara terzo). Dopo un'occasione sciupata da Calaiò, i toscani sbloccano il risultato al 23' con l'ex tornante della Reggina, bravo a farsi trovare pronto al tap-in da due passi su cross basso dalla destra di Vitello. Il gol esalta Sestu che, al 36', concede il bis con una bella azione personale conclusa con un preciso destro in diagonale da sinistra. Il Vicenza non riesce a reagire ma il Siena non infierisce mancando almeno due ottime occasioni per triplicare, nella ripresa, con Vergassola.
Varese-Grosseto 3-1 - Il Varese infila col Grosseto il 9° risultato utile e consolida la propria posizione in zona play-off. I lombardi partono forte e, dopo un palo di Nadarevic, sbloccano il risultato al 17' con un bel colpo di testa in tuffo di Pisano su angolo dalla sinistra di Carrozza. Il Grosseto non ci sta e, dopo un palo di Alfageme, pareggia al 45' con Sforzini che si procura (trattenuta di Camisa) e trasforma un calcio di rigore. Il Varese si rimbocca le maniche e, subito dopo l'intervallo, torna avanti (48') con un destro sottoporta di Tripoli su assist da sinistra di Carrozza. La replica del Grosseto non è fortunata: Tachsidis trova l'opposizione di Zappino, Sforzini centra il palo interno di testa a portiere battuto. I toscani si innervosiscono e farne le spese sono Freddi e Rincon che, tra il 75' e l'80', si fanno espellere lasciando i compagni in 9. Il Varese ringrazia e, in pieno recupero, triplica con Ebagua che, smarcato in area dal solito Carrozza, batte Narciso con un preciso sinistro in diagonale.
Albinoleffe-Torino 1-2 - Con un gol di Antenucci a 3' dalla fine il Torino espugna Bergamo e sale al 5° posto. Dopo un'occasione per parte (Regonesi e Antenucci) i granata passano al 20' grazie a Pagano che svetta su un cross dalla trequarti destra di D'Ambrosio e infila il pallone sotto la traversa con un bel colpo di testa parabolico. L'AlbinoLeffe attende la ripresa per reagire e, dopo un'opportunità sciupata da Zenoni, pareggia al 51' con Sala che approfitta di un'uscita a vuto di Rubinho su un angolo dala destra per insaccare di testa a porta vuota. Cocco da una parte e Pellicori dall'altra falliscono il bersaglio e, allora, all'87' tocca ad Antenucci guadagnare la copertina con un bel destro in diagonale su assist di Pagano.
Reggina-Cittadella 0-1 - La Reggina cade inopinatamente in casa con il Cittadella e scende al 6° posto. I veneti colpiscono a freddo, al 9', con Piovaccari che va via in percussione in azione personale e batte Puggioni con un preciso sinistro in diagonale. La reazione dei calabresi è rabbiosa quanto sfortunata. Bonazzoli e Campagnacci mancano il gol da due passi poi ci si mette anche l'arbitro Candussio a negare il pari ai locali, annullando al 37' una rete di Sarno per inesistente fuorigioco. Nella ripresa Piovaccari manca il bis in contropiede poi è solo Reggina che sciupa la migliore occasione con Acerbi e poi recrimina per un netto rigore (trattenuta di Volpe a Castiglia) non accordatole dall'arbitro. Al termine della gara, mentre le squadre si dirigevano verso gli spogliatoi, espulsi Bonazzoli e Rizzo.
Piacenza-Pescara 0-2 - Il Pescara fa il colpaccio a Piacenza e si porta a -1 dal 6° posto. Gli abruzzesi dominano fin dalle prime battute, mancando il vantaggio con Bucchi e Bonanni. La svolta arriva al 46': Gervasoni si fa ingenuamente espellere fermando con una mano Bonanni lanciato a rete e dà un'ulteriore spinta agli uomini di Di Francesco. Il Pescara, infatti, insiste e, inevitabilmente, passa al 73' con un gran destro al volo sotto la traversa di Gessa su cross dalla sinistra di Soddimo. Il Piacenza manca il pari con Guzman e, subito dopo, viene punito da Maniero che, al 77', chiude i conti con un preciso destro in diagonale al termine di una triangolazione al limite con Bucchi.
Triestina-Livorno 0-0 - Al Livorno non bastano 90' di lieve predominio territoriale per portar via l'intera posta da Trieste. Gli uomini di Novellino mancano almeno quattro buone occasioni con Dionisi, Tavano, Knezevic e Belingheri, poi finiscono per innervosirsi e chiudono in 10 per l'espulsione, al 78', di Dionisi per proteste.
Crotone-Frosinone 4-1 - Con una tripletta di Cutolo, il Crotone spazza via il Frosinone e compie tre passi importanti verso la salvezza. Lo show del trequartista rossoblu inizia al 23' con un gran sinistro in diagonale da fuori. Passano appena 4' e Cutolo si ripete infilando sotto l'incrocio una magistrale punizione da 25 mt. Il Frosinone accusa il colpo e, al 38', subisce il 3-0 da Djuric che insacca di testa su cross dalla destra di Correja. Al 51' Cutolo completa la sua magica giornata battendo ancora Frison con un preciso sinistro a giro da fuori area su assist di Djuric. Solo a questo punto si sveglia il Frosinone che riesce a ridurre almeno le distanze con un colpo di testa di Minelli su punizione dal limite di Stellone. Belec, nell'occasione, si lamenta per un possibile fuorigioco del difensore ospite e viene espulso per proteste. Il Frosinone prova ad approfittarne ma si spegne dopo essersi visto annullare il gol del 4-2 di Bottone, sugli sviluppi di un angolo, per dubbio fuorigioco.
Padova-Portogruaro 3-1 - Il Padova vince in rimonta il derby col Portogruaro e mantiene vive le flebili speranze di promozione. La gara inizia tutta in salita per gli uomini di Dal Canto che, al 18' vengono sorpresi da Tarana che raccoglie un cross dalla sinistra di Schiattarella e batte Rossi con un preciso destro in diagonale. Il Padova attende la ripresa per reagire. E pareggia subito, al 49', con Italiano che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Stefanini per un fallo di Cibocchi su Crespo. Il Padova insiste e, all'80', raccoglie i frutti della pressione con Trevisan che insacca di testa su angolo dalla sinistra di Rabito. Il Portogruaro crolla e, all'87' incassa il 3-1 in contropiede da De Paula che, lasciato solo, batte Rossi con un forte sinistro sotto la traversa.
Ascoli-Sassuolo 0-0 - L'Ascoli non va oltre lo 0-0 nello scontro diretto col Sassuolo e resta al terz'ultimo posto. I marchigiani hanno mantenuto un costante predominio territoriale ma hanno sciupato almeno tre buona occasioni per passare con Lupoli, Romeo e Moretti. Da segnalare un episodio di grande sportività al 27': Romeo ha indotto l'arbitro Ciampi a tornare sui propri passi dopo aver decretato un rigore per un presunto fallo di Consolini ai danni dello stesso attaccante bianconero.