L'assessore all'Industria, Oscar Cherchi, durante la visita di stamane al Consorzio Industriale provinciale di Oristano, ha affermato: "Dobbiamo lavorare per mettere in condizione il consorzio industriale di Oristano di trarre il massimo vantaggio da quello che in passato sembrava l'handicap di questo territorio, la mancanza di industria pesante e che invece oggi potrebbe essere la carta vincente per rilanciare un modello di sviluppo compatibile con il rispetto dell'ambiente".
"Il consorzio locale - ha proseguito Cherchi - è una delle poche eccellenze dell'Isola. Economicamente solido, può essere preso come base di partenza per creare sviluppo. A proposito di questo, stiamo lavorando per mettere in pratica una trasformazione profonda che interesserà tutti i consorzi che dovranno gradualmente assumere un ruolo più attivo di supporto alle imprese. E' trascorso molto tempo dall'istituzione dei primi consorzi ed è arrivato il momento di passare ad una nuova fase, più moderna e al passo coi tempi".
L'assessore è poi entrato nel dettaglio del consorzio oristanese: "La posizione geografica, la presenza di un porto efficiente ed organizzato in grado di movimentare un enorme quantità di merci, non solo 'alla rinfusa', la già buona infrastrutturazione esistente, rappresentano una base di partenza ottimale. A tutto questo si aggiungerà, entro l'anno, e di questo me ne assumo personalmente l'impegno, il completamento del raccordo ferroviario che metterà in collegamento diretto il porto industriale con il resto della rete di collegamento su rotaia isolano".
"Inoltre - ha concluso Cherchi - il completamento del raccordo di via Parigi verso la provinciale Oristano-Santa Giusta consentirà di risparmiare circa 4 chilometri di percorso, ma sopratutto di decongestionare dal traffico la via del porto con evidenti benefici per le attività della zona". Red.