"Cosa avverrebbe in Italia in questo momento storico se fosse condotta fino in fondo la logica dell'opposizione, se questo paese dalla passionalità intensa e dalle strutture fragili, fosse messo ogni giorno alla prova dell'opposizione condotta fino in fondo?". E' la domanda - spiega il leader dell'Uds, Mario Floris - che Aldo Moro poneva nel suo ultimo discorso ai gruppi parlamentari della Dc il 28 febbraio del 1978 "in un periodo altrettanto, se non più, difficile, che si concluse con il devastante rapimento e la tragica morte del grande statista".
Floris ricorda che Moro suggerì una sorta di tregua come il modo accettabile per uscire da quella crisi. "Nel mio, e nostro piccolo contesto, mi permetto di consigliare lo stesso atteggiamento - prosegue - a fronte di un inasprimento dei toni dopo il raggiungimento di un punto di equilibrio e di unità d'intenti sulla cruciale vertenza delle entrate. L'obiettivo, e il traguardo finale, resta quello di ottenere e risorse spettanti all'Isola in base alle norme di attuazione dell'art. 8 dello Statuto e non, in questa circostanza, di innestare una polemica sterile, assestando ''uno schiaffo, politico e morale" a chi tali risorse ci deve trasferire. Mi sembra davvero risibile non cogliere la reale sostanza politica dell'ordine del giorno approvato ieri dal Consiglio regionale.
In politica ci sono anche momenti in cui gli scontri istituzionali hanno ragione d'essere, ma oggi, con tutto quello che sta accadendo, non ci possiamo permettere - conclude il leader dell'Uds - uno scontro fine a se' stesso". Red