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Cappellacci su entrate: “i sardi apprezzeranno i risultati, non certo gli insulti”.

"L’on. Bruno dimentica che in democrazia non solo esistono pensieri differenti, ma anche la piena libertà di esprimerli. Lui ha manifestato il suo libero pensiero ed io, esprimendo fiducia al ministro, ho esposto il mio. Se ne faccia una ragione e impari a rispettare le opinioni altrui senza insultare e farsi prendere da crisi isteriche." Così il presidente Cappellacci ha replicato alle dichiarazioni del capogruppo del Partito Democratico, Mario Bruno.

"Il capogruppo del PD – ha aggiunto Cappellacci- farebbe meglio a chiedersi come mai nei cinque anni precedenti, quando governava il suo schieramento politico, non abbia ottenuto il risultato e si sia accontentato di promesse con decorrenza “a babbu mortu”, anziché pretendere subito tutto il dovuto per la Sardegna. Il fatto che soltanto oggi l’on. Bruno tiri fuori tutta questa animosità potrebbe generare il dubbio che egli insulti il ministro Tremonti soltanto perché il governo in commissione paritetica ha approvato la nostra proposta e il capogruppo del PD teme che la Giunta ottenga un importante risultato per i Sardi.

Si faccia una ragione anche di questo: nonostante le sue gufate – ha concluso il presidente -, i risultati arriveranno ed è su questi ultimi, non certo sulle chiacchiere e sulla supponenza, che si fonda il riconoscimento di autorevolezza a chi ricopre un ruolo politico e che si baserà il giudizio dei Sardi. E' triste - ha concluso il presidente della Regione - assistere a queste basse speculazioni di piccolo cabotaggio. La Sardegna ha bisogno di una classe politica seria e invece l'unico contributo che sa dare l'on. Bruno è un spettacolo di infimo livello, fatto di schiamazzi e beghe da pollaio". Red