“Nessuno pensi di prendere decisioni senza ascoltare la voce del popolo sardo”. E’ questa la prima reazione del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, all’ipotesi di un ritorno delle basi americane a La Maddalena. “La Sardegna ha già sacrificato porzioni significative del proprio territorio alla ragion di Stato e alle esigenze di difesa del nostro paese, ma ora i tempi sono cambiati e non possiamo tollerare nuove occupazioni.
Occorre – ha aggiunto Cappellacci- invece andare avanti nella direzione opposta e restituire gran parte dei luoghi interessati dalle servitù e dal demanio militare alla fruibilità pubblica, mettendole al servizio di progetti di sviluppo dei vari territori, che inderogabilmente prevedano la salvaguardia dei siti di interesse ambientale e paesaggistico. Questo, come accaduto in passato, comporterà anche delle difficoltà e delle criticità – ha aggiunto il presidente, ricordando le vicende sugli appalti e sui progetti avvenute nella precedente Legislatura-, ma, nonostante tutto, non può essere messo in discussione un principio: questa è terra sarda e nessuno può decidere cosa fare e cosa non fare senza il nostro consenso”. Red