Press "Enter" to skip to content

La Spisa: “Sostenere modello di sviluppo indirizzato verso nuova politica del credito e degli incentivi”

 “Non possiamo perdere il treno della crescita e non possiamo permettere che il destino della nostra isola rimanga esclusivamente nelle mani delle multinazionali. Stiamo sostenendo un modello di sviluppo affidato alla voglia di crescere dei sardi, che punti verso un tessuto produttivo diverso, regolato da un sistema economico indirizzato verso una nuova politica degli incentivi e del credito. La seconda conferenza regionale del Credito rappresenta un momento di confronto per arrivare a conclusioni concrete che portino ad un reale sviluppo. La Sardegna deve credere nel proprio rilancio e gli strumenti messi in campo dalla Regione, attraverso la Sfirs nel sostegno alle imprese e al credito, rappresentano un passo avanti importante”. E' quanto ha affermato l'assessore regionale della Programmazione, Giorgio La Spisa, nel corso della “II Conferenza regionale sul credito” organizzata dall’assessorato della Programmazione in collaborazione con la Sfirs.

Nel corso dei prossimi incontri del Forum permanente sul credito – ha ripreso l'Assessore – valuteremo la possibilità di patrimonializzazione dei Consorzi fidi emersa proprio nel corso della Conferenza. Questa ipotesi potrà portare a maggiori garanzie per le imprese da parte dei consorzi”.

Alla giornata di confronto, moderata dal consigliere regionale Pdl Simona De Francisci, hanno preso parte i maggiori esponenti del mondo istituzionale, politico, universitario, dei consorzi Fidi, degli istituti di credito e della Sfirs. Da tutti è arrivato apprezzamento per le azioni portate avanti dalla Giunta nel settore del credito.

La Sardegna è tra le regioni che ha reagito meglio alla crisi – ha sottolineato Paolo Savona, presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi – e la strada intrapresa dalla Regione per la politica del credito in questo ultimo anno può essere certamente percorsa anche da altre regioni. Le imprese sarde soffrono per una eccessiva dipendenza dalle banche e questo si può superare attraverso un rafforzamento degli strumenti alternativi al credito e uno di questi può essere il Private Equity. In realtà per l'Isola più che di crisi si dovrebbe parlare di crescita rallentata”.

L'assessore La Spisa ha raccolto la proposta che insieme alla patrimonializzazione dei Consorzi fidi sarà al centro dei prossimi incontri del Forum sul credito.

Il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, ha fornito i risultati degli strumenti messi in campo dalla Giunta attraverso la Sfirs: “Per quanto riguarda il microcredito, la dotazione iniziale era di 41 milioni di euro, le domande pervenute 2.388 per 57.259.443,29; le domande positive al 22 marzo 2011 erano 700 per 16.588.178,29, quelle negative 629 al 22 marzo 2011 per 15.186.286,00. Le domande istruite 2.122 mentre quelle ancora da istruire sono 266. Per quanto concerne il Fondo di garanzia e controgaranzia le pratiche pervenute al 29 marzo 2011 sono state 493, a fronte delle quali sono state concesse linee di credito per 89.483.211,06 euro. Le pratiche completate, esitate e trasmesse al Crp sono state 300 di cui 255 con proposta positiva e 45 negativa. In relazione alle pratiche esitate, le linee di credito concesse dai soggetti finanziatori sono state pari a 47.060.968,00, a fronte delle quali sono state rilasciate da parte dei consorzi fidi garanzie pari a 20.775.188,50. L’incidenza media garanzia/consorzio su finanziamento è del 44,20 per cento mentre l’incidenza media garanzia/fondo su garanzia consorzio è del 51,62 per cento. Dati molto positivi che in appena un dodici mesi hanno restituito ossigeno alle imprese sarde."

Antonio Cinque, vice direttore della sede cagliaritana della Banca d’Italia, analizzando la situazione del credito all’economia regionale ha rilevato come i Consorzi fidi: “Nell’attuale congiuntura regionale per accrescere il loro ruolo i Confidi devono contemperare le esigenze di crescita dimensionale con quelle di mantenere la vicinanza alle imprese socie”.

Il Prefetto di Cagliari, Giovanni Balsamo, esprimendo apprezzamento per gli strumenti adottati sul credito ha tenuto a ribadire che: “Il livello di vigilanza rispetto alla prevenzione e al contrasto del fenomeno usura deve rimanere alto”.

Riccardo De Lisa dell'Università degli studi di Cagliari ha fatto il punto sull'origine sullo stato attuale e sulle prospettive del credito in Sardegna; Marco Nicolai, direttore generale Finlombarda, ha illustrato in modo chiaro ed esaustivo le implicazioni finanziarie del federalismo fiscale; Luca Piras dell'Università degli studi di Cagliari ha parlato dei nuovi strumenti per il finanziamento delle Pmi in relazione alle politiche europee, mentre David Sabatini, responsabile ufficio finanza Abi, ha chiarito le “iniziative del settore bancario a favore della patrimonializzazione delle imprese”.

E' giunto il momento di attuare un modello di sviluppo legato a quella che è la voglia di crescere dell'imprenditoria sarda – ha concluso La Spisa - che insieme alla Regione superi quelle che sono le logiche dell'assistenzialismo. Oltre alle politiche sul credito è necessario guardare con attenzione alla vertenza entrate, al federalismo fiscale, alle risorse comunitarie e alla questione dell'immigrazione anch'essa legata ai settori economici della nostra Isola”. Red

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »