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Calcio – Sintesi partite di serie A, 31ma giornata

Lecce (31) – Udinese (56) 2 – 0  - Allo Stadio Via del Mar si ferma la corsa dell’Udinese  che nel girone di ritorno aveva collezionato  9 vittorie e due pareggi. Ci si gioca molto in questa gara, con i friulani che inseguono il sogno Champions ed i pugliesi che sono in piena lotta salvezza. La gara è giocata bene da entrambe le formazioni che si affrontano a viso aperto, poche occasioni nel primo tempo se si eccettuano alcune conclusioni di Di Michele e Jeda da una parte e Di Natale e Sanchez dall’altra.

Nella ripresa il Lecce trova subito dopo tre minuti il gol di Bertolacci bravo ad insaccare una palla rimbalzata sui piedi di un difensore  friulano dopo una serpentina di Di Michele. L’Udinese si riversa in avanti e coglie il palo con Abdi  ma lascia troppi spazi al gioco frizzante dei leccesi e così al 20’ Bertolacci regala il bis. Azione fotocopia, questa volta sulla destra: Jeda entra in area dalla destra e mette al centro, sulla palla si avventa il trequartista di scuola Roma ed insacca il 2 a 0. L’ Udinese subisce il colpo e non accenna ad una reazione concreta e così per il Lecce arriva questa importantissima vittoria.

Catania (35) – Palermo (43) 4 – 0 - Il derby siciliano che ospita nuovamente i tifosi del Palermo dopo quattro anni dai fatti del 2007 con l’omicidio dell’agente Raciti,  diventa un trionfo per il Catania ed un tracollo per il Palermo. Un poker servito con quattro reti segnate dai catanesi tutte nella ripresa.

Nel primo tempo poche emozioni con le squadre che si controllano a centrocampo concedendo rare conclusioni agli attaccanti avversari. Nella ripresa si inizia subito con l’autorete di Balzaretti che di petto nel tentativo di appoggiare a Sirigu, inganna il proprio portiere e manda in vantaggio gli avversari. La reazione del Palermo arriva con le conclusioni di fuori area di Pinilla e Hernades ma al  16’ Bergezio raddoppia in contropiede  sfruttando un bell’assist di Lodi. L’attaccante argentino arrivato a gennaio e voluto fortemente da Simeone, si invola sulla sinistra entra in area e di destro insacca.

Il raddoppio del Catania spezza le game alla squadra di Cosmi e così arrivano al 22’ il terzo gol di Ledesma e al 31’ il pallonetto di Pesce che fissano il risultato sul 4 a 0 finale. Vittoria che allontana lo spettro del terzultimo posto. Per il Palermo la sesta sconfitta nelle ultime sette gare con l’unica  vittoria  nel turno precedente contro il Milan.

Cesena (30) – Fiorentina (42) 2 – 2 - Al Manuzzi finisce in parità tra Cesena e Fiorentina. I punti in palio oggi avevano il sapore della salvezza per i padroni di casa e della possibile qualificazione europea per i colori viola. Un punto a testa che forse non accontenta nessuna delle due formazioni. Cesena in vantaggio al 16’ con Jimenez che batte dalla destra un calcio di punizione dando alla palla una traiettoria che attraversa tante gambe senza che nessuno la tocchi ealla fine si insacca sull’angolo basso alla sinistra di Boruc. La Fiorentina  si riversa in avanti alla caccia del pari e con Gilardino lo trova al 35’. L’attaccante viola è bravo di testa a raccogliere un traversone di Vargas.

Nella ripresa la partita si mantiene molto bella con tante occasioni da una parte e dall’altra ma sono i toscani ad andare in vantaggio al 24’ con il loro capitano Montolivo che con un piatto preciso trova da fuori area l’angolo giusto. Al 41’ il meritato pareggio con Gamberini che devia sfortunatamente per lui e per la sua squadra un pallone calciato Caserta. Nel finale altre occasioni ma il risultato non cambia.

Chievo (36) – Sampdoria (32) 0 – 0 - Forse  la paura di perdere  ha condizionato le due squadre al Bentegodi  ed il risultato di 0 a 0 appare il risultato più scontato. Poche emozioni che i protagonisti in campo hanno regalato ai tifosi sugli spalti,  qualche conclusione, mai pericolose peraltro e così la spartizione della posta in palio appare scontato.

Parma (32) – Bari (20) 1  - 2 - Al Tardini di Parma si concretizza la vera sorpresa della giornata. Il Bari ultimo in classifica espugna il campo avversario con una prestazione attenta e sofferta. I padroni di casa con una vittori si sarebbero allontanati dalla pericolosissima zona in cui ristagnano in classifica e ad onore del vero hanno cercato in tutti i modi il gol del vantaggio.

Tante davvero le occasioni del Parma sprecate per troppa foga e così pian piano il Bari  prova a farsi vedere in avanti.  Nella ripresa il copione rimane lo stesso con i gialloblù dio casa in avanti ma al 19’ Parisi con una staffilata su calcio piazzato porta in vantaggio i suoi battendo Mirante al primo vero tiro in porta . Il Parma impaurito si riversa in avanti ed  al 35’ trova il pareggio con Amauri bravo a girare di testa un cross di Bojinov. La squadra di Marino vuole la vittoria a tutti i costi ma così facendo lascia delle praterie agli avversari ed al 90’ arriva la doccia fredda. Bentivoglio lancia Alvares che scatta sulla trequarti e batte Mirante in uscita. R.R.

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