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Il vento frena i trasferimenti e nel frattempo gli immigrati in sciopero della fame

Gli immigrati tunisini che si trovano al molo commerciale di Lampedusa in attesa di essere imbarcati sulla nave 'Superba' che non ha ancora attraccato, hanno rifiutato il cibo offerto dalla cooperativa 'Lampedusaccoglienza'. "Prima vogliamo partire e poi mangeremo", hanno detto perche' temono di prolungare ancora l'attesa.

Una vecchia roulotte posteggiata sulla banchina è stata data alle fiamme, e un giovane è stato posto in stato di fermo. Parlando con i tunisini, alcuni di loro, esprimendo il forte disagio per le condizioni in cui stanno vivendo in questi giorni a Lampedusa, hanno detto che se non venissero imbarcati oggi, "accenderanno fuochi in tutto il paese".

 Intanto, a Ventimiglia continuano, anche se  in numeri ridotti, arrivi di clandestini che vogliono passare la frontiera con la Francia. 

Oggi manifestazione antirazzista, domani presidio della Lega alla frontiera. Stanotte circa 500 immigrati sono arrivati nella tendopoli allestita nel potentino.

Sono 1.602, secondo dati non ancora ufficiali, gli immigrati tuttora ospitati nella tendopoli di Manduria dopo gli arrivi e le fughe registrate tra ieri e oggi. Sarebbero dovuti essere 2.300, ma per una serie di circostanze a loro favorevoli - come per esempio un varco nella recinzione per lavori in corso - circa 700 ne hanno approfittato per allontanarsi dal momento che la quasi totalita' dei migranti ha l'obiettivo di lasciare l'Italia per raggiungere connazionali e famigliari gia' stabilitisi da tempo in altri paesi, soprattutto in Francia.

Alcune centinaia degli immigrati tuttora nel campo di Manduria sono stati rintracciati e riportati nel centro dalle forze di polizia durante la notte: sono stati trovati soprattutto nelle stazioni ferroviarie di Taranto e di Oria (Brindisi), dove tentavano di prendere treni per il nord Italia, e anche lungo le strade statali e provinciali della zona.