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Camera commercio Oristano, Oli sardi nuovamente protagonisti al Premio nazionale Montiferru.

Vede riemergere al ruolo di protagonisti gli oli sardi,  dopo alcuni anni di assenza, il Premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru che celebra il suo diciottesimo compleanno con una partecipazione da record (219 oli iscritti provenienti da 141 aziende di tutta Italia) e una selezione altrettanto severa  (appena 21 oli ammessi alle finali).

Degli 11 premi assegnati complessivamente sono 6 quelli che vanno a produzioni isolane e nella sezione  Monocultivar da registrare addirittura  una tripletta  tutta nuorese che porta a Oliena, col primo  classificato l’olio “Lunavera - Monocultivar Bosana” dell’azienda Fadda Sebastiano di Oliena,   secondo classificato “Lunavera - Monocultivar Nera di Oliena” sempre dell’azienda Fadda Sebastiano di Oliena e terzo classificato “Shardana” dell’azienda  Pinna Francesco di Oliena.

Guardando gli altri risultati, ufficializzati oggi con la cerimonia di premiazione svoltasi a Seneghe,  nella sezione Dop – Igp un solo premiato, l’olio primo classificato “Canino Dop” dell’azienda  De Parri Laura di Canino (in provincia di Viterbo), mentre nella sezione Biologico primo classificato l’olio “Rosso” dell’azienda Villa Zottopera di Ragusa, secondo classificato “Biologico Moraiolo dell’azienda agricola Buonamici di Fiesole (in provincia di Firenze)  e terzo classificato “Ispiritu Sardu” dell’azienda Masoni Becciu di Deidda Valentina di Villacidro. Un solo premiato anche nella sezione Pluricultivar, in virtù ancora della selezione molto rigida che quest’anno ha escluso numerose produzioni dalle finali. Si tratta dell’olio “Serra di Mezzo” dell’azienda Serra di Mezzo di Castelbellino (in provincia di Ancona).

Da segnalare che  per  la prima volta quest’anno il Premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru riserva una valutazione specifica alle produzioni olearie proposte dai frantoiani,  figure di estrema importanza nella filiera  dell’olio. La sezione Frantoiani ha  visto assegnare il Premio Frantoiano Biologico all’olio “Biologico Sant'Andrìa” dell’azienda Chisu Sandro di Orosei, il Premio Frantoiano Pluricultivar all’olio “Terre dei Baroni” ugualmente dell’azienda Chisu Sandro di Orosei  e il Premio Frantoiano Dop all’olio “Primo Dop Monti Iblei” dell’azienda Frantoi Cutrera G & C di Chiaramonte Gulfi (in provincia di Ragusa).
Infine il riconoscimento per la miglior confezione: lo ha vinto l’olio “Monocultivar San Felice” dell’azienda Decimi di Bettona (in provincia di Perugia).
Nessun premio è stato assegnato nella sezione degli oli stranieri: le undici produzioni provenienti dalla Spagna purtroppo non hanno superato la selezione per l’accesso alla finale. 
Da ricordare poi che quest’anno per la prima volta l’ammissione al Premio nazionale Montiferru degli oli prodotti in Sardegna è avvenuta attraverso il concorso Olio nuovo, promosso dal Comune di Gonnosfanadiga. A valutare gli oli in concorso, invece, è stata una qualificata giuria presieduta da Marco Mugelli, affiancato dai capi panel Pierpaolo Arca,  dell’agenzia Laore, e Piergiorgio Sedda, dell’agenzia Agris.Ha organizzato la XVIII edizione del Premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva  Montiferru  un Comitato composto dalla Camera di commercio di Oristano, dalla Provincia di Oristano, dal Comune di Seneghe, dall’Agenzia Laore Sardegna, dall’Agenzia Agris Sardegna e dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Confermati i patrocini del Ministero per le Politiche Agricole e dell'Assessorato dell'Agricoltura della Regione Sardegna. Red