Press "Enter" to skip to content

Due ragazzi di Gonnosfanadiga arrestati dai carabinieri per danneggiamento e tentato furto aggravato.

Alle ore 22.30 circa di ieri notte, a Villacidro, i carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia CC di Villacidro, coordinati dal giovane e brillante Comandante Cap. Marco Keten, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno proceduto all'arresto per danneggiamento e tentato furto aggravato di Luca Sogus, manovale e Mattia Vaccargiu, entrambi di 22 anni e di Gonnosfanadiga.

I ragazzi hanno insospettito i militari dopo averli notati scavalcare il cancello di ingresso della centrale elettrica dell'Enel di via Via San Gavino e fuggire alla loro vista, per poi nascondersi in un vicino cespuglio. Immediatamente fermati dagli uomini dell'Arma, i due sono stati trovati in possesso di torce elettriche e due passamontagna. Il successivo sopralluogo all'interno della centrale ha poi consentito di verificare che i due avevano poco prima divelto la serranda di accesso ad alcuni magazzini, nel tentativo di rubare i cavi di rame depositati all'interno, non riuscendo però nel loro intento a causa del sopraggiungere dei militari.

I giovani, trascorsa la notte in camera di sicurezza, questa mattina sono stati condotti presso il Tribunale di Cagliari per l’udienza di convalida, durante la quale gli arresti sono stati convalidati ed entrambi sono stati condannati a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per poi essere rimessi in libertà.

Il buon esito dell'operazione deriva anche da un potenziamento dei servizi di prevenzione contro i furti di cavi in rame, attivati da mesi su ordine del Comandnate Keten, per far fronte al fenomeno che, in tutta l'isola, è in costante crescita, in quanto è relativamente facile per i ladri rivendere il metallo prezioso contenuto nei cavi ed ottenere ingenti guadagni.

Il Cap. Keten precisa, infine, che Sogus non è nuovo a simili fatti: era stato già arrestato il 19 ottobre 2010 sempre dai militari dell'aliquota radiomobile, dopo aver compiuto, insieme ad altri due complici, un furto di cavi in rame da una linea aerea Telecom attiva, ubicata nella loc. "Morimenta" del comune di Pabillonis, ed a seguito del quale era stata persino provocata l'interruzione per alcune ore delle linee telefoniche.