«Non c'è nessuna intenzione di chiudere la diabetologia del "Santissima Annunziata", con sede nel palazzo rosso, mentre c'è l'intenzione di realizzare a San Camillo un polo aggiuntivo, con l'obiettivo di fornire prestazioni innovative ai pazienti affetti da diabete. Si vuole offrire quindi un'assistenza a tutto tondo, per dare risposte all'utenza e potenziare il territorio».
Sono le rassicurazioni della direzione sanitaria aziendale dell'Asl di Sassari, all'indomani dell'incontro avuto nella sede della direzione di Via Catalocchino con i rappresentanti delle associazioni dei diabetici, Adms e Fand. «In particolare – riprendono dalla direzione sanitaria dell'Asl – si vuole dare un'offerta di prestazioni ambulatoriali in regime di Day service, così come indicato dalle norme regionali. Questi percorsi assistenziali, infatti, prevedono la possibilità di garantire in un'unica giornata tutte quelle visite specialistiche che prima obbligavano il paziente diabetico a estenuanti peregrinazioni da una parte all'altra della città per le stesse visite. Resteranno quindi gli ambulatori all'interno della città, per evitare disagi a coloro che hanno difficoltà di spostamento, e alla Diabetologia della Medicina III al Padiglione rosso è previsto un ulteriore potenziamento».
«La sede staccata del centro sanitario di San Camillo – proseguono dalla direzione sanitaria – è stata una scelta strategica, perché lì sono già presenti il centro di ipertensione arteriosa e delle complicanze, quindi ancora la nefrologia con il centro dialisi. Inoltre lì saranno allocati ambulatori specialistici come quello neurologico e oculistico. Si tratta di specialistiche importanti per i diabetici ai quali, spesso, oltre a questa malattia si accompagnano altre patologie. Queste visite inoltre sono previste nei lea per l'assistenza dedicata ai pazienti diabetici.
«Per quanto riguarda l'oculistica poi – spiegano dalla direzione sanitaria – il paziente diabetico fa particolare affidamento su questa visita. È nostra intenzione attivare esami diagnostici per la fluorangiografia, per la quale saranno adottate tutte le procedure che rispettano la normativa vigente, e la laser-terapia per la cura delle retinopatie diabetiche, insieme ad altri trattamenti realizzabili a livello ambulatoriale».
«La scelta di San Camillo inoltre è stata fatta per garantire un'ampia accessibilità, vista anche la disponibilità di parcheggi.
Sarà compito dell'Azienda studiare eventuali accordi con il Comune per facilitare il raggiungimento della struttura», concludono dalla direzione sanitaria aziendale. Red-com
