Adriano Salis, capogruppo IdV in Consiglio regionale, in merito alle tensioni che si sono scatenate tra i partiti di maggioranza sulle nomine dei Commissari Asl in scadenza, ha dichiarato: "Diciamo basta alla insopportabile e spesso traversale commistione che esiste in Sardegna tra sanità, affari e politica".
"L’ansia da occupazione dei posti di potere per gli "amici degli amici" che anima il centrodestra – ha continuato l’esponente dipietrista – sembra non tenere conto della voragine drammatica certificata nei conti della sanità sarda, né dell’inizio del manifestarsi dell’interesse della Magistratura nei confronti delle recenti nomine deliberate dalla Giunta Cappellacci (inchiesta per abuso d’ufficio sulla nomina del Direttore dell’Agenzia regionale del Lavoro, Stefano Tunis)".
"Ormai è certificato che le nomine del 2010, commissari ASL e Direttori generali di Enti e Agenzie regionali, sono per lo più illegittime per palese contrasto con le stesse norme regionali. Ora la Giunta regionale è impegnata nel rinnovo di queste cariche Sappia il presidente Cappellacci – ha concluso Salis - che è nostra intenzione chiedere, in tutte le sedi utili, una verifica attenta e precisa sul rispetto delle norme regionali. Contro le clientele e a tutela dell’esperienza, del merito e delle qualità dei candidati che hanno chiesto di ricoprire questi posti di rilevante responsabilità". Red.