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PPR – Assessore Rassu: “Nessuna esclusione degli Enti locali”.

L’assessore dell’Urbanistica, Nicola Rassu, in risposta ad alcune notizie apparse di recente sulla stampa, secondo le quali la Regione non starebbe coinvolgendo nella sua opera di pianificazione territoriale le associazioni di categoria interessate al processo, ha dichiarato: "La Giunta Cappellacci nella sua azione di governo e in tutte le decisioni di grande rilevanza per lo sviluppo della Sardegna ha sempre fatto della compartecipazione, della condivisione e della stretta collaborazione con tutti gli attori che operano nell’Isola, istituzionali e non, la sua principale filosofia di governo del territorio".

"Sia sulla revisione del Piano Paesaggistico che su tutte le altre importanti questioni che riguardano la crescita socio-economica dell’Isola, la Regione sta procedendo in piena trasparenza, ma soprattutto coinvolgendo tutti gli Enti locali sardi senza nessuna discriminazione – ha aggiunto Rassu – per questo l’amministrazione regionale è sempre stata indistintamente al fianco di Comuni, Province e di tutte le associazioni che operano nell’Isola senza mai andare a braccetto con alcuni per escluderne altri".

"In particolare nell’ambito della revisione del PPR, l’Assessorato dell’Urbanistica grazie al programma ‘Sardegna nuove idee’ attivato su tutto il territorio, ha raccolto preziosissimi contributi dagli Enti locali isolani – ha continuato l’assessore Rassu - In merito alle attività di pianificazione paesaggistica, inoltre, la Giunta sta proseguendo attivamente con il percorso di collaborazione con il Governo nazionale e i Ministeri di competenza per il raggiungimento di una pianificazione territoriale bilanciata alle esigenze di sviluppo della Sardegna e di tutela delle sue bellezze paesaggistiche e ambientali".

"In questa direzione – ha proseguito Rassu – si inserisce il recente Protocollo d’Intesa siglato tra la Regione e il Ministero dei beni e le attività culturali, per il consolidamento delle attività di ricognizione, delimitazione e rappresentazione delle aree e degli immobili dichiarati di notevole interesse pubblico tramite l’esercizio coordinato e congiunto di una linea d’azione condivisa da Regione e Governo nazionale. D’altra parte, è appena il caso di osservare, che la collaborazione e l’intesa con il MIBAAC sono espressamente previsti dal Codice Urbani in materia di pianificazione paesaggistica".

"Spiace apprendere – ha concluso l’Assessore – che a causa della disinformazione di alcuni venga screditato il lavoro della Regione che sta operando attivamente alla costruzione di un Piano Paesaggistico che, grazie al lavoro di tutti, potrà essere realmente utile allo sviluppo della Sardegna". Red.