Nato 18 anni fa con l’obiettivo di valorizzare le produzioni olearie di eccellenza, il Premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru si è sempre contraddistinto come un concorso estremamente selettivo. La conferma anche in questa XVIII edizione, leggendo i dati riassuntivi: a fronte di 219 oli iscritti (un terzo in più rispetto allo scorso anno), solo 21 hanno superato la selezione, con un rapporto di uno a dieci. E di questi 21, saranno 11 quelli premiati sabato prossimo, a Seneghe, nella cerimonia conclusiva, che riserverà poi a un’altra decina di oli una menzione. Un lavoro di grande impegno per la qualificata giuria presieduta da Marco Mugelli, affiancato dai capi panel Pierpaolo Arca, dell’agenzia Laore, e Piergiorgio Sedda, dell’agenzia Agris. Un lavoro che sabato, appunto, andrà a sintesi con la giornata conclusiva del Premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru , al quale hanno partecipato 141 aziende operanti in numerose regioni italiane, senza dimenticare le 7 aziende spagnole che partecipano alla sezione internazionale.
La Casa Aragonese di Seneghe ospiterà la mostra degli oli finalisti, aperta dalle 9.30 alle 21.30. Alle 10 il tradizionale convegno che precede la cerimonia di premiazione, prevista per mezzogiorno. Nella stessa giornata di sabato sono state programmate quindi diverse altre iniziative di contorno. Nella Casa Pili, dalle 9 alle 21.30 sarà visitabile una Mostra fotografica dedicata alla comunità di Seneghe e sempre nella Casa Pili si terrà la presentazione del libro In Seneghe di Angela Maria Pais e Grazie Fenu. Nel Salone parrocchiale, invece, alle 13, in programma una degustazione di prodotti tipici del Montiferru riservata ai produttori e agli operatori intervenuti, mentre per gli operatori nazionali in programma anche un tour del Montiferru dalle 15 alle 18.30. A chiudere, in serata, nella Piazza Mannu, dalle 18.30 la Prima sagra del cinghiale, con degustazione di piatti tipici a base di carne di cinghiale e intrattenimento musicale col fisarmonicista Mario Feurra.
La giornata di sabato sarà l’occasione per approfondire tematiche importanti nel comparto oleario e per una analisi “di maturità” dei 18 anni del Premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru. Il concorso si propone di premiare e valorizzare le capacità produttive delle aziende e di sensibilizzare le stesse aziende per superare i limiti che possono condizionare le loro produzioni. Il primo obiettivo è stato raggiunto, mentre il secondo ancora non pienamente. Ciò anche perché emerge, talvolta, la scarsa disponibilità di alcuni produttori e operatori della filiera a un confronto aperto e costruttivo sulle problematiche riscontrate, individuando i punti critici e le possibili operazioni agronomiche e tecnologiche che potrebbero migliorare la produzione.
Ad organizzare il Premio nazionale per l’olio extravergine d’oliva Montiferru anche quest’anno un Comitato composto dalla Camera di commercio di Oristano, dalla Provincia di Oristano, dal Comune di Seneghe, dall’Agenzia Laore Sardegna, dall’Agenzia Agris Sardegna e dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Confermati i patrocini del Ministero per le Politiche Agricole e dell'Assessorato dell'Agricoltura della Regione Sardegna. Red