Tensione nella maggioranza per l'emergenza Lampedusa. Umberto Bossi tira il freno a mano bocciando il piano del governo sulla distribuzione degli immigrati provenienti da Lampedusa in 'tendopoli' sparse in diverse regioni del centro e del sud.
Il governo annuncia che slitta di un giorno il Consiglio dei ministri che deve discutere i provvedimenti su questa delicata questione; 24 ore per consentire al premier di verificare di persona la situazione nell'isola siciliana dove la situazione sta letteralmente esplodendo. Ma anche per appianare le divergenze nel centrodestra sul da farsi.
Ci sono oltre 6 mila migranti da sistemare ma per loro, dice il leader della Lega, Umberto Bossi, la soluzione è una sola: "fora de ball". Il 'messaggio' del Senatur arriva anche alla vigilia della riunione del governo con le Regioni per decidere la sistemazione e dislocazione dei migranti lungo la Penisola. "Nessuna regione è contenta di prendere i migranti. La prima cosa è portarli dall'isola a casa. Ma queste sono cose che Maroni conosce a menadito..." avverte Bossi
Il ministro dell'Interno Maroni ha dichiarato in un'intervista al Tg5 che "grazie a un accordo con la Tunisia ci sarà il rimpatrio dei clandestini una volta accertata la loro identità, mentre a chi viene da una zona di guerra sarà consentito di rimanere fino a quando i permessi di soggiorno lo garantiranno". Maroni ha poi ricordato che nel 2011 ci sono stati 21.725 sbarchi e che domani il presidente del Consiglio annuncerà misure risarcitorie e compensatorie per i lampedusani.
A palazzo Grazioli il vertice fra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e alcuni ministri per discutere sull'emergenza immigrati alla vigilia della visita all'isola. Silvio Berlusconi si recherà domani in giornata a Lampedusa per verificare di persona la situazione dell'emergenza immigrazione.
"Se domani l'isola non si svuota perché non arrivano le navi a Lampedusa avremo una bomba pronta ad esplodere" dice l'assessore alla Salute della Regione siciliana, Massimo Russo, in conferenza stampa a Lampedusa con il coordinatore dell'ufficio regionale sull'isola, l'assessore regionale Gianmaria Sparma, e gli ispettori sanitari.
Se domani non arriveranno le navi promesse dal governo c'è un serio rischio per la tenuta dell'ordine pubblico a Lampedusa, dove ieri è stato bloccato il porto e oggi e' occupato il consiglio comunale dice il coordinatore dell'ufficio della Regione sull'isola.
Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo arriverà domattina a Lampedusa per stare accanto alla popolazione isolana, in occasione della visita ufficiale del presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, come si apprende da una nota.
Lampedusa accoglienza, la società che per contratto gestisce l'accoglienza dei migranti in arrivo a Lampedusa, distribuisce 4.200 pasti al giorno. Nell'isola al momento ci sono 6.200 immigrati, dunque 2.000 persone non mangiano. A denunciarlo in conferenza stampa e' stato il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis.
"Di fronte alle beghe politiche, agli errori gestionali, il prefetto Giuseppe Caruso doveva dimettersi da commissario per l'emergenza immigrazione" ha detto in conferenza stampa il sindaco di Lampedusa, Dino De Rubeis.
Il piano di evacuazione sarà attuato con l'utilizzo di sei navi, tra cui la 'San Marco' della Marina militare che sta già facendo la spola tra l'isola e la terraferma per trasferire centinaia di immigrati.
Nella notte, sull'isola sono sbarcati altre 454 persone. Poco prima della mezzanotte di ieri 190 persone tra eritrei e somali. Fra loro c'erano anche donne, una incinta, e minori. Gli extracomunitari erano a bordo di una "carretta" del mare naufragata ad una trentina di miglia a sud di Lampedusa. Altri due natanti, sono approdati direttamente sull'isola con a bordo, uno 149 e l'altro 115 migranti.
Nella giornata di ieri, i barconi scortati in porto dalle motovedette della guardia di finanza sono stati in tutto tre con a bordo complessivamente 222 persone. Il primo con 73 uomini, il secondo con 36 uomini e 2 donne e il terzo con 111 persone di cui 18 donne e un minore.
A Lampedusa i migranti presenti sono 6.200. Il dato è fornito dall'ufficio della Regione siciliana sull'isola.