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Grande successo della Street art a Palazzo Regio, si proroga fino all’11 aprile

Il pubblico non convenzionale e la partecipazione di tantissimi giovani hanno decretato il successo di "Street Art a Cagliari, dalla Strada a Palazzo Regio". La mostra, promossa dalla Provincia di Cagliari ed ospitata dal 4 marzo scorso nelle sale dell’importante palazzo storico cagliaritano ha infatti richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica su un’arte forse povera ed improvvisata, ma senz’altro ricca di colori, forme, linguaggi e significati. Quasi cinquemila presenze in poco  meno di un mese hanno ora suggerito all’amministrazione provinciale di spostare più avanti nel tempo la data di chiusura del simpatico evento artistico, inizialmente prevista per il 31 marzo. La mostra di Palazzo Regio – sempre con ingresso libero – resterà quindi aperta fino al prossimo 11 aprile, sempre con i seguenti orari: lunedì/venerdì dalle 9:00 alle 20:00; sabato/domenica dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 18:00.

 

Un’occasione da non perdere anche per i writer che, arrivando espressamente a  Cagliari da tutta la Sardegna, potranno continuare ad osservare, studiare e – perché no? – criticare anche ferocemente le opere degli artisti rivali esposte nella mostra. Molti l’hanno già fatto e il registro dei visitatori del resto lo documenta abbondantemente, tanto da meritare lo sguardo e la curiosità di tutti i frequentatori della mostra. Molti, infatti, i ragazzi che hanno tracciato la loro sigla artistica, magari con un semplice disegno o una fotografia dei lavori realizzati in strada, senza però lasciare nomi né riferimenti, solo la foto del loro graffito. Così come sono state molte le proposte di giovani artisti che per diversi motivi, principalmente d’ordine tecnico e organizzativo, sono rimasti esclusi da questa prima collettiva, tanto che l’amministrazione provinciale sta già pensando di organizzare un secondo appuntamento, più ricco e completo, tra un anno. L’interesse per la mostra e il gradimento manifestato dai frequentatori si è poi ulteriormente manifestato con la visita di alcuni studenti universitari che hanno deciso di lavorare ad una tesi di laurea sul recupero dei centri urbani attraverso l’uso della Street art.

 

Una espressione artistica particolare quella della Street art, che discende direttamente dalla Pop art e che vive per lo più in luoghi pubblici, spesso illegalmente, con l’utilizzo di particolari tecniche raffigurative. Un’arte che va ben oltre il semplice fenomeno socio-culturale del graffitismo urbano e che comunica tematiche di particolare attualità, come il pacifismo, l’antiproibizionismo, la libertà di espressione, il rispetto delle libertà sessuali e di coscienza, contro la conformità della morale e le regole di facciata. Senza troppi filtri, la Street art ci regala sempre nuovi talenti ed anche fuggevoli momenti di poesia visiva. C’è tempo ancora fino al prossimo 11 aprile, a Palazzo Regio, per goderne una piccola ma importante rappresentazione. Red

 

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