Il Consiglio regionale è chiamato oggi ad affrontare un unico punto all'ordine del giorno, la mozione unitaria 116 sulla necessità di una rapida soluzione della vertenza dell'Eurallumina di Portovesme in vista dell'incontro tra le parti convocato dal Governo il 31 marzo a Roma. Il caso dello stabilimento sulcitano viene preso come esempio del bisogno di difendere l'intero sistema produttivo sardo, da venti anni ripetutamente colpito da processi di deindustrializzazione con conseguente crollo dell'occupazione.
Con il documento i 72 presentatori, primi firmatari tutti i capigruppo, richiamano all'unità le forze politiche, economiche e sociali dell'isola affinché si eviti il progressivo smantellamento, in particolare, dei poli energetici e industriali. A tale scopo si intende impegnare la Giunta Cappellacci: a premere affinché alla riunione di giovedì prossimo il Governo sia rappresentato ai più alti livelli; a predisporre un'adeguata relazione tecnica sentendo anche i sindacati; a sollecitare l'attuazione del protocollo d'intesa per il riavvio dell'attività dell'Eurallumina con l'uso, in via provvisoria, di combustibili reperibili sul mercato a prezzi vantaggiosi. Red