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Cna – Convegno dal titolo “Questo prodotto è sardo, anzi no”.

Mercoledì 30 marzo 2011, ore 15:30 AL Thotel (via Dei Giudicati 66) a Cagliari, avrà luogo un convegno organizzato dalla CNA Sarda Alimentare, dal titolo: “Questo prodotto è sardo, anzi no: Il legame del prodotto con il territorio: un problema o un’occasione di valorizzazione per il rilancio dell’economia isolana?”

E’ infatti opinione comune che gli alimenti prodotti in Sardegna siano isolani in tutto e per tutto. Così come spesso si pensa che un alimento trasformato in Italia sia realizzato con materia prima del Bel Paese. Sono soprattutto gli operatori del settore e gli addetti ai lavori a conoscere la triste verità di un’Isola che produce ormai pochissime materie prime e che importa, soprattutto dall’estero, la stragrande maggioranza dei prodotti agricoli, talvolta anche di quelli che hanno fatto la storia della Sardegna o sui quali la Sardegna ha basato la sua economia per secoli. A questo proposito, è necessario fare chiarezza e nel contempo non criminalizzare quegli imprenditori che con fatica tutti i giorni fanno impresa, anche laddove la facessero con impiego di materia prima non isolana. L’utilizzo di materia prima extraregionale non è infatti quasi mai una scelta indolore. Al contrario, è spesso una strada obbligata in mancanza di alternative concrete. Si può però lavorare per invertire la rotta e fare in modo che un’agricoltura di qualità, operi anche al servizio di chi trasforma il prodotto ed ha esigenze precise che il mercato gli impone.

Intervengono all’iniziativa coordinata da Maria Antonietta Dessì, Responsabile CNA Alimentare Sardegna: Antonello Salis, Presidente CNA Alimentare Nazionale; Silvana Marchese di Certiquality, Giovanni Goglia e Renzo Moro del Ministero Politiche Agricole e Forestali, ICQRF di Cagliari, Michele Orlandi del CONAD del Tirreno e Daniela Piccione, Responsabile CNA Alimentare Nazionale. Dopo il dibattito che vede l’intervento di numerosi imprenditori del settore, chiude la discussione Michele Peano, Presidente CNA Alimentare Sardegna. Red-com