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L’undicesima edizione del Festival di Sant’Efisio, al Teatro Lirico di Cagliari da aprile a maggio 2011

Musica classica e musiche d’avanguardia, contaminazioni artistiche e visite guidate: è il Festival di Sant’Efisio, rassegna musicale ideata ed organizzata dal Teatro Lirico di Cagliari, di cui si tiene, quest’anno, l’undicesima edizione. Il Festival nasce nel 2001 intorno alla Festa di Sant’Efisio, la processione votiva più importante e suggestiva della Sardegna che si svolge a Cagliari ogni 1° maggio e che rappresenta un momento nel quale fede e folclore si fondono in una straordinaria processione in costume tradizionale, giunta alla sua 355^ edizione.

L’XI Festival di Sant’Efisio assume, quest’anno, una valenza tanto particolare quanto densa di significato: gli interpreti, direttori e solisti, che si susseguono sul palcoscenico cagliaritano sono, oltre ad alcuni nomi già affermati nel panorama musicale internazionale, giovani, in alcuni casi giovanissimi, artisti che debuttano al Teatro Lirico di Cagliari, oppure si presentano, per la prima volta, in una veste nuova.

A corollario di ciò e per evidenziare ulteriormente la destinazione mirata soprattutto verso un pubblico di giovani, si intensifica l’attività didattico-musicale dedicata alle scuole elementari, medie inferiori e superiori, a quelle d’arte ed alle scuole civiche di musica della Sardegna, attraverso l’apertura, al prezzo simbolico di 1 euro, delle prove d’orchestra della mattina di tutti i concerti sinfonici e sinfonico-corali.

Il programma artistico propone 6 spettacoli nuovi, 4 concerti sinfonico-corali e 2 sinfonici con protagonisti assoluti l’Orchestra e Coro del Teatro Lirico, quest’ultimo preparato da Fulvio Fogliazza, che si sommano, alternandosi fino al 28 maggio, alla programmazione della Stagione concertistica 2010-2011 in corso.

Ed ecco, quindi, ritornare sul podio, dopo il successo delle serate straordinario in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il giovane direttore siciliano Salvatore Percacciolo che il 1-2 aprile guida l’Orchestra del Teatro Lirico in un programma dedicato a Mozart e Čajkovskij. Il 7-9 aprile un’altra giovane bacchetta, quella di Andrea Crastolla, affronta una locandina che spazia da Grieg e Ponchielli per arrivare a Strauss ed Offenbach. Appuntamento imperdibile venerdì 8 aprile: per la prima volta al Teatro Lirico di Cagliari, si esibisce il Gomalan Brass Quintet, ensemble d’ottoni eclettico ed estremamente dinamico, costituito da cinque raffinati musicisti, prime parti in importanti orchestre italiane: Marco Braito, Marco Pierobon (trombe), Nilo Caracristi (corno), Gianluca Scipioni (trombone), Stefano Ammannati (tuba). L’insolita compagine, per la quale Zubin Mehta ha detto: «sono un grande gruppo: virtuosismo e musicalità fuori dal comune», propone l’ascolto di brani che spaziano dal rinascimento al melodramma ed alla musica contemporanea, senza disdegnare incursioni nel repertorio della musica per film. Il 15 e 16 aprile Marco Carta, giovanissimo cantante cagliaritano, vincitore, tra l’altro, del Festival di Sanremo del 2009, debutta nella musica classica interpretando la voce recitante in Pierino e il lupo di Prokof’ev. Alessandro Cadario dirige i complessi stabili cagliaritani, oltre che nella celeberrima favola sinfonica per bambini, anche nelle trascinanti Danze polovesiane di Borodin e nella suite dallo Schiaccianoci di Čajkovskij. Il 5-6 maggio sale sul podio Donato Renzetti che interpreta, con l’Orchestra del Teatro Lirico, la suite dal Pelléas et Mélisande di Fauré, Le tombeau de Couperin di Ravel e la Scozzese di Mendelssohn. Il 7 maggio unico, imperdibile, recital del quarantaduenne pianista polacco Piotr Anderszewski che affronta pagine scelte di Bach e Schumann. La pendola di Haydn e la Pastorale di Beethoven sono, invece, le due celebri sinfonie che Jonathan Webb ha scelto per il concerto del 13-14 maggio con l’Orchestra del Teatro Lirico. Filippo Maria Bressan, già apprezzato per il “suo” Orfeo ed Euridice dello scorso anno, guida l’Orchestra del Teatro Lirico il 28-30 aprile (musiche di Haydn e Brahms) e, insieme al Coro del Teatro Lirico, il 22-23 aprile nella Creazione, monumentale oratorio di Haydn, il 20-21 maggio in un articolato programma che spazia dalla Sinfonia “Funebre” di Haydn all’Eroica di Beethoven, passando per il raffinato Canto del destino di Brahms e, a chiusura dell’XI Festival di Sant’Efisio, il 27-28 maggio con il Requiem tedesco di Brahms, composizione sacra del 1868 e capolavoro musicale del geniale autore tedesco.

La XIII Settimana della Cultura, promossa ed organizzata, da sabato 9 a domenica 17 aprile, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, prevede, anche quest’anno, la partecipazione del Teatro Lirico di Cagliari che contribuisce alla diffusione culturale gratuita, con l’organizzazione, in concomitanza con l’XI Festival di Sant’Efisio, di visite guidate, concerti, spettacoli e prove musicali, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.

Domenica 8 maggio il Teatro Lirico di Cagliari partecipa, per il quinto anno consecutivo, alla manifestazione “Cagliari Monumenti Aperti”, giunta alla XV edizione, con una serie di visite guidate al Teatro, realizzate in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e l’Associazione “Italia Nostra” di Cagliari.

Artisti diversi per estrazione e per orizzonti sono i protagonisti del Festival. Ma ciascuna partecipazione riflette una scelta di fondo: rendere omaggio ad una festa votiva così importante con interpreti ed autori di assoluto valore artistico.

L’XI Festival di Sant’Efisio si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Banco di Sardegna.