L’incontro della Commissione provinciale Sanità con i rappresentanti dell’Ordine dei Medici della provincia di Sassari si è svolto in un clima di completa condivisione dei temi e delle problematiche, sino ad oggi discusse con i diversi protagonisti della Sanità sassarese.
Il Presidente della Commissione dott. Mario Pala ha illustrato lo stato dell’arte della consultazione che, ha dichiarato” ha già fornito ai Consiglieri Provinciali utili indicazioni di priorità e di indirizzo per una proposta di Sanità utile al territorio e per la rinascita del sistema Ospedaliero cittadino. Si è ampiamente superato il falso problema di una unica Azienda” ha proseguito “le aziende sono due e come tali vanno potenziate e messe in condizioni di funzionare al meglio, se mai da più parti si è indicata la strada per giungere, invece, all’accorpamento razionale e funzionale di servizi di diagnostica strumentale e laboratoristica e anche amministrativa come un’unica cassa per il pagamento dei tickets. Resta l’urgenza di avere una Direzione stabile e adeguata sia della ASL che dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria ”. A questo proposito riferisce della contestata approvazione nella Commissione Sanità Regionale che sta discutendo la Riforma Sanitaria, di una sola Macroarea per la gestione amministrativa degli appalti e delle assunzioni del personale dislocata a Cagliari, e dello scontro in atto per la definizione dei requisiti per la nomina dei direttori sanitari “che devono avere competenze, esperienza e titoli adeguati al ruolo che andranno a ricoprire”.
Per il Presidente dell’Ordine dei Medici dott. Agostino Sussarellu la situazione della sanità sassarese è difficile, aggravata da un immobilismo dovuto al protrarsi del commissariamento in entrambe le aziende “L’ordine dei Medici opera a tutela della salute dei cittadini e per il buon operare della classe medica. Per questo motivo siamo preoccupati e siamo convinti che occorra un progetto condiviso da tutte le forze politiche del territorio” e ha proseguito affermando che “ solo con l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i livelli, della Politica e della Sanità, possiamo pensare di sbloccare la paralisi in cui versano le nostre realtà, oggi governate solo per gestire l’indispensabile ordinaria amministrazione” .
Nessuna programmazione, nessuna possibilità di visione strategica a lungo termine, mancanza di ricambio generazionale anche a fronte degli imminenti ulteriori pensionamenti di circa 60 figure mediche apicali nella ASL e poco meno nell’Università, fuga dei giovani medici specializzati verso altre Regioni e all’estero, sanità nel territorio carente e ospedali sovraccarichi, politiche di screening e prevenzione inadeguate sono gli argomenti di maggior preoccupazione espressi dai rappresentanti dell’Ordine dei medici prof. Paolo Castiglia dell’AOU, dott. Nicola Addis, dott. Francesco Scanu e dott. Giovanni Biddau che hanno condiviso l’urgenza della nomina di una direzione generale e sanitaria stabile in entrambe le Aziende. I Consiglieri provinciali Antonello Palmas e Alba Canu hanno sottolineato come siano emerse in tutti gli incontri convergenze significative per la definizione di un progetto condiviso per la Sanità nel territorio e hanno sottolineato la necessità che le due Aziende dialoghino e comunichino in modo fattivo per giungere ad un processo di programmazione concordata e di razionalizzazione funzionale di servizi, strumentazione e personale. Com