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Industria – La società in house IGEA gestirà le bonifiche nell’area mineraria “Santu Miali” di Furtei.

Questa mattina, presso l’assessorato dell’Industria, è stato firmato il verbale di accordo che impegna l’Igea, Società in house della Regione, a presentare un bando per la selezione del personale da destinare alle operazioni di bonifica del sito della ex miniera d’oro di Furtei.

Si tratta dell’ultima fase del processo iniziato nel 2010 con l’avvio dei corsi di qualificazione professionale eseguiti dalla stessa società il cui azionista unico è la Regione.

L’assessore dell’Industria Oscar Cherchi, che questa mattina ha firmato l’accordo con il Presidente dell’IGEA Battista Zurru, ha affermato: "Il bando che da oggi l’Igea si impegna a predisporre servirà a rimettere in moto una procedura ferma da troppo tempo e che era attesa sia dai lavoratori che dall’intero territorio. Il bando conterrà tutte le indicazioni necessarie utili per la ricerca delle migliori professionalità che dovranno assumersi il compito di ripristinare la salubrità della zona compromessa dall’attività della miniera d’oro di Furtei".

La Direzione dell’Assessorato dell’Industria, con determinazione del luglio 2010, aveva affidato all’Igea l’incarico di gestire il sito minerario dismesso e le sue pertinenze, comprendendo in questo mandato la predisposizione ed esecuzione del piano di caratterizzazione, dei servizi di vigilanza, custodia e di tutti gli interventi atti a garantire le condizioni di tutela dell’area. Successivamente, con deliberazione del dicembre 2010 la Giunta ha stanziato 4,5 milioni di euro per la progettazione e gli interventi di messa in sicurezza permanente dell’area mineraria "Santu Miali".

I lavori partiranno alla conclusione dell’iter procedurale per l’approvazione del piano di bonifica: "L’accordo prevede la massima sollecitudine nella predisposizione dei bandi – ha concluso l’esponente della Giunta Cappellacci – e l’impiego del personale ex SGM per le indagini e i lavori che precederanno l’avvio delle operazioni previste nel bando stesso". Red.