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Julian Kovatchev dirige l’Orchestra e Coro del Teatro Lirico, il 25-26 marzo, per la Stagione concertistica 2010-2011

La Stagione concertistica 2010-2011 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue con il diciottesimo appuntamento, venerdì 25 marzo alle 20.30 (turno A) e sabato 26 marzo alle 19 (turno B): Julian Kovatchev, direttore bulgaro abituale presenza del podio cagliaritano, ritorna alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro Lirico. Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza.

Il programma musicale prevede: Egmont, ouverture op. 84 di Ludwig van Beethoven; Aurora nel mare op. 42 di Lucio Garau; Nänie op. 82 di Johannes Brahms; Sinfonia n. 8 in si minore “Incompiuta” D. 759 di Franz Schubert.

Coro del Teatro Lirico - Protagonista di una importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 è guidato da Fulvio Fogliazza. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. E’ in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).

 

Fulvio Fogliazza - Nato a Cremona, ha studiato al Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma e si è diplomato in pianoforte con Piero Rattalino e in composizione con Franco Margola. Ha, inoltre, studiato direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache e Franco Ferrara. Dopo un’importante attività come concertista in Europa, si è dedicato alla preparazione di cori polifonici e lirici nei teatri di Cremona, Bergamo, Brescia e Parma. Successivamente è stato chiamato, in qualità di maestro del coro, nei maggiori teatri d’opera italiani, come il Comunale di Bologna (1970-1980), il Regio di Torino (1981-1991), il Massimo di Palermo (1991-1999, 2002-2005), il Carlo Felice di Genova (1999-2000). Ha anche insegnato “lettura della partitura” in vari conservatori italiani e si è dedicato all’attività di compositore, scrivendo, tra l’altro, un Concerto per pianoforte e orchestra. Con il Festival Settembre-Musica di Torino ha realizzato molte esecuzioni di musica polifonica antica, fra cui il Sederunt principes di Perotinus, di musica moderna e contemporanea. Ha collaborato con direttori quali Igor Markevitch, Riccardo Chailly, Gianandrea Gavazzeni.

 

Julian Kovatchev - È stato avviato allo studio del violino dal padre ed all’età di cinque anni ha tenuto il suo primo concerto in pubblico. Dopo i suoi primi studi a Sofia, la famiglia si è trasferita in Germania nelle vicinanze di Salisburgo, e Julian Kovatchev ha studiato con Franz Samohyl al Mozarteum, diplomandosi nel 1973. Vinta una borsa di studio messa in palio dalla Karajan-Stiftung, si è trasferito a Berlino, studiando direzione d’orchestra con Herbert Ahlendorf e, successivamente, con Herbert von Karajan. Ulteriore fondamentale esperienza quella nelle file dei Berliner Philharmoniker, durante il quinquennio 1975-1980. È stato premiato da Herbert von Karajan, nell’ultima edizione del prestigioso concorso da lui organizzato e soprinteso nel 1984. L’anno successivo ha debuttato in Italia al Teatro Verdi di Trieste con Jenufa di Janàcek, diventando ospite regolare dei maggiori teatri italiani: Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Opera di Roma, Fenice di Venezia, Massimo di Palermo, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, Lirico di Cagliari. Ha inaugurato il Ravenna Festival con I Capuleti e i Montecchi di Bellini. In Italia è spesso ospite dell’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini” di Parma, dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”; mentre all’estero ha diretto l’Orchestra della Radio di Colonia, l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Praga e la KBS di Seul. È stato, per diversi anni, il direttore principale della Sophia Philharmonic Orchestra. Fra le opere da lui dirette figurano: I Capuleti e i Montecchi al Carlo Felice di Genova, Carmen, La Sposa venduta e The Rake’s Progress al Verdi di Trieste, Dialoghi delle Carmelitane a Siviglia, Il Trovatore a Stoccarda ed a Ravenna, Un ballo in maschera a Verona. Ha guidato l’Orchestra del San Carlo di Napoli e Uto Ughi e, sempre al San Carlo, ha lavorato alla nuova produzione di Orfeo ed Euridice. Ha ottenuto un enorme successo con Rigoletto e La Bohème a Toronto. Ha diretto, successivamente: Alcina, Il Trovatore e Madama Butterfly a Stoccarda ed al Carlo Felice di Genova, Cavalleria rusticana, Pagliacci, La forza del destino a Piacenza, La Bohème al Festival Puccini di Torre del Lago, Cavalleria rusticana, Pagliacci, La Traviata, Nabucco, Carmen all’Arena di Verona, Carmen a Savona e La vedova allegra a Bari ed a Trieste, La Bohème a Seoul, Werther a Sassari e Norma a Reggio Calabria ed a Trieste, Tosca a Francoforte. Recentemente è stato impegnato in Romeo et Juliette a Trieste. Parallelamente Julian Kovatchev svolge un’intensa attività sinfonica in Italia ed all’estero: Zagabria, San Carlo di Napoli, Carlo Felice di Genova, Trieste, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e con la Sinfonica di Roma, con l’Orchestra Toscanini di Parma ed a Seoul con la prestigiosissima KBS. Recentemente è stato nominato Direttore Ospite Principale al Teatro Verdi di Trieste. Alcuni dei suoi prossimi impegni prevedono: La vedova allegra al Filarmonico di Verona, Tosca a Francoforte ed a Dresda, Nabucco all’Arena di Verona, Francesca da Rimini a Trieste, Madama Butterfly a Seattle, Aida a Seoul ed una serie di concerti al Teatro Lirico di Cagliari.

 

Orchestra del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevki e Oprnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

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