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Parte l’Ulassai Film Fest: ecco i nove documentari in gara

Sono nove i documentari in gara nella prima attesissima edizione dell’Ulassai Film  Fest, il festival cinematografico dedicato alle produzioni indipendenti, nato dall’esperienza dell'associazione senese Visionaria in collaborazione con Primaidea srl di Cagliari e con il sostegno della Regione Sardegna e del Comune di Ulassai e in programma dal 22 al 26 marzo ad Ulassai.

La rassegna che ruota intorno al tema del Mediterraneo e dei popoli e le esperienze che si affacciano su questo mare, premierà il miglior film attraverso il giudizio di una giuria di esperti composta da Antioco Floris, Paolo Piquereddu, Maria Paola Masala, Franco Cugusi e Nicoletta Nesler.

Ecco i titoli dei film in gara, selezionati da Nicola Contini e Giuseppe Gori Savellini: “Almost Married” di Fatma Bucak e Sergio Fergnachino, Italia 2010, 52', un viaggio nell’universo femminile della Turchia attraverso la storia di una giovane fotografa turca comunica alla sua famiglia di voler sposare un italiano;”This is my Land...Hebron” di Giulia Amati, Stephen Natanson, Italia 2010, 72' che racconta la vita ad Hebron, l’unica città dei Territori Occupati ad avere una colonia israeliana; ”La baia dei lupi” di Bruno e Fabrizio Urso, Italia 2010, 62', una toccante indagine sullo scempio della baia di Priolo-Siracusa, a causa della presenza di  raffinerie e industrie chimiche pericolose per la salute dei cittadini; “Oil” di Massimiliano Mazzotta, Italia 2009, 77' sul polo sarrochese, oggi una delle realtà industriali più rilevanti in Europa; “Heart quake” di Mark Olexa, Italia 2010, 52' la storia di Shpresa, un giovane kosovara che a 26 anni lascia il suo paese per guarire Shpetim, il minore dei figli da un grave problema al cuore, per cui l’unica speranza è un ospedale milanese; “Magna Istria” di Cristina Mantis, Italia 2010 77' il racconto di un viaggio verso l’Istria alla ricerca di un’antica ricetta istriana; ”La Repubblica delle Trombe”di Stefano Missio, Alessandro Gori, Italia 2008, 48', la scommessa di Gvozden Rosic, capo orchestra di un gruppo di suonatori in un piccolo paesino agricolo nel cuore della Serbia, che si prepara alla più grande competizione di ottoni d’Europa; “Il Canto scaltro” di Michele Mossa e Michele Trentini, Italia 2009, 63', omaggio toccante ai “cantadoris” sardi e alle loro “gare poetiche”, vere e proprie maratone in cui improvvisano in versi; ”Il futuro del mondo passa da qui” di Andrea Deaglio, Italia 2010, 63', un’analisi attenta della questione Rom in Italia, attraverso la storia di alcuni ragazzi rom che vivono nei campi italiani. Com