Il Capo dello Stato, nell'auspicare il massimo di chiarezza, coerenza ed efficacia nello sviluppo dell'azione decisa verso la Libia, ha richiamato le conclusioni del Consiglio Supremo di Difesa dello scorso 9 marzo, ricordando che l'intervento in corso, al quale l'Italia partecipa a pieno titolo, si fonda sulle prescrizioni del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite volte a garantire risposte anche militari ad ogni violazione o minaccia per la pace e la sicurezza internazionale.
Lo afferma il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in una nota diffusa dal Quirinale al termine dell'incontro con la delegazione parlamentare statunitense guidata da Nancy Pelosi.
Il Presidente Napolitano ha ribadito "l'esigenza imprescindibile sostenuta dall'Italia, in piena sintonia con Stati Uniti, Regno Unito ed altri alleati, di un comando unificato, osservando che la Nato rappresenta la soluzione di gran lunga più appropriata".
Sono almeno 40 le persone uccise nel cannoneggiamento da parte dei carri armati di Gheddafi sulla citta' ribelle libica di Misurata. Lo dice un testimone residente. Durante i sono rimasti uccisi anche quattro bambini.
In Libia 'non è una missione di guerra ma di tipo umanitario per far rispettare a Gheddafi un cessate il fuoco assoluto' ed ora dopo tre giorni in cui era indispensabile un'accelerazione dell'azione 'é tempo di tornare alle regole' con 'un comando unificato della Nato', dice il ministro Frattini, che richiama la coalizione internazionale al rispetto del mandato Onu.
Tre giornalisti, un britannico, un tedesco-colombiano e un americano sono stati arrestati dalle forze armate libiche il 19 marzo a Tobruk: due sono reporter dell'agenzia France Presse , il terzo e' un fotografo della Getty Images. Da domenica non si hanno inoltre più notizie di un fotografo francese che lavora per la Polaris Images. Diplomatici in fuga alla frontiera con la Tunisia.
Da questa mattina il rimorchiatore Asso Ventidue è ormeggiato nel porto di Tripoli e l'equipaggio è stato autorizzato a contattare familiari e compagnia. Stanno tutti bene.
Intanto un cacciabombardiere F-15 statunitense è precipitato durante un raid, a quanto pare per un'avaria, e il pilota, eiettatosi dall'abitacolo, e' stato salvato dai ribelli libici. Lo rende noto il quotidiano britannico Daily Talegraph che cita un suo inviato sul posto.