Con una lettera a firma congiunta di Giovanni Melis e Attilio Mastino al Presidente Cappellacci e all’Assessore La Spisa, gli Atenei sardi chiedono alla Regione interventi da definire con urgenza nell’ambito dei contratti
istituzionali di sviluppo pattuiti tra Università, Governo regionale e nazionale.
I due rettori prendono spunto dal recente incontro a Roma con Mariastella Gelmini e Raffaele Fitto, in cui i Ministri avevano appunto illustrato l’intenzione di riprogrammare le risorse disponibili sui fondi Par-Fas 2007-2013 per il finanziamento di infrastrutture delle università meridionali, particolarmente svantaggiate rispetto alle altre realtà nazionali.
I rettori sardi indicano gli interventi che facilmente possono essere messi in cantiere e scendono nel dettaglio delle opere edilizie e tecnologiche da realizzare a Cagliari e Sassari, già inserite nel precedente Programma attuativo regionale del Fondo per le Aree Sottoutilizzate. L’ateneo del capoluogo entro l’anno potrebbe appaltare i lavori per il completamento della Cittadella universitaria di Monserrato. Il fabbisogno previsto è di 50 milioni di euro, di cui 40 milioni ottenibili dalla riprogrammazione dei fondi Par-Fas.
L’obiettivo è costruire gli edifici necessari per i nuovi reparti del policlinico e per riunificare a Monserrato i dipartimenti scientifici ancora localizzati nel centro storico di Cagliari e quindi staccati da rispettive facoltà e laboratori. Sarebbe l’avvio di quel progetto di razionalizzazione e ristrutturazione che interessa anche il complesso ospedaliero San Giovanni di Dio, le facoltà umanistiche e quelle del polo economico-giuridico.
La disponibilità dei fondi FAS e del protocollo Ras-Miur-Università permetterebbe all’ateneo turritano la conclusione di opere di importanza strategica per didattica, ricerca e trasferimento tecnologico.
In particolare gli interventi riguardano il completamento del polo agrario-veterinario e del complesso bionaturalistico di Piandanna (stima 20 milioni di euro). Il progetto, ora da rimodulare, prevede la spesa di 50 milioni per l’adeguamento e la riqualificazione edilizia delle facoltà di Agraria, Veterinaria, Lettere e Architettura. Red-com