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Operazione “Dèjà Vu” – Sgominata banda dedita allo spaccio di cocaina tra la Sardegna e la penisola: 36 persone arrestate. (2)

Ammontano a 36 le persone arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Carbonia nell'ambito dell'operazione "Dèjà Vu" per la quale sono state effettuate ben 51 perquisizioni domiciliari che hanno portato alla luce un'organizzazione criminale dedita al narcotraffico tra Calabria, Lombardia e Sardegna.

Nel corso dell'attività, protrattasi per ben tre anni con il supporto di telecamere e intercettazioni, sono stati impegnati 200 militari dei vari reparti territoriali e dello Squadrone Cacciatori di Sardegna. L'operazione, che ha riguardato i territori delle province di Vibo Valentia, Milano, Sassari e Cagliari, su ordine della magistratura, ha condotto al sequestro di 35 conti bancari e beni mobili e immobili.

Il colonnello Michele Sirimarco, comandante provinciale dei Carabinieri, nel corso della conferenza stampa tenutasi nel capoluogo sardo questa mattina, ha dichiarato: "Si è trattato di una delle più importanti operazioni antidroga effettuate nell'Isola, articolata in tre anni di indagini, partite dall'osservazione dei movimenti attorno ad una sala giochi di Carbonia".

La mente del traffico di hashish e cocaina risiedeva però a Vibo Valentia: è qui infatti che venivano coordinate le operazioni di spaccio nel territorio italiano.

In manette, su ordine della direzione distrettuale antimafia di Cagliari, sono finiti: Vincenzo e Bruno Marasco, calabresi responsabili della gestione degli approvvigionamenti, Mario D'Andrea, calabrese trapiantato a Milano, Zaroiali Ahmed Claudio, Scalercio Francesco, Giuseppe Perra, ma anche i sardi Giovanni Arcieri ed i fratelli Antonello e Renato Mei, Marco Ignazio e Marco Contini, Francesco A. e Mauro Pintore, Danilo Perda, Ireneo Marongiu, Damiano Basciu, Marco Pintus, Angelo Valenza, Pier Paolo Peddio, Hassan Matrag, Ivano Garau, Pasqualino Mirigliani, William Aresu, Tomas Faedda, Nicola Salvatore e Antonello Pinna, Andrea Donadu, Giuseppe Zuncheddu, Maurizio Cui, Fabio Murgia, Massimiliano Porcu, Matteo Piras, Salvatore Desogus e Giovanni Arceri, insegnante con problemi di disabilità.

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