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Itb di Berlino – Assessore Crisponi: “Per la Sardegna il mercato tedesco è un bacino fondamentale”.

La scorsa settimana si è chiusa l'edizione da record, per quanto riguarda l'Isola, della Borsa internazionale del turismo di Berlino che ha visto in campo 50 operatori sardi, accreditati dall’Assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio, ed alcuni leader nel settore ricettivo - alberghiero per un risultato di ben 180mila presenze nell’arco dei cinque giorni di fiera.

All’edizione 2011 dell’Itb (Internationale tourismus börse) di Berlino, undicimila espositori, in rappresentanza di 180 paesi di tutti i continenti, hanno occupato uno spazio espositivo di 70 mila metri quadri e sono state calcolate ben centottantamila visite. I temi principali della mostra sono stati strategie e marketing turistici, tecnologia nei viaggi, ecoturismo, viaggi avventurosi, alloggi economici, formazione e lavoro nel turismo, viaggi per disabili, crociere, viaggi benessere e turismo culturale.

Per quanto riguarda le vacanze in Sardegna sembrerebbe che la Germania sia la ‘roccaforte’ del flusso turistico nell’Isola. L'ottimismo sulle previsioni 2011 è incoraggiato dai dati sulle prenotazioni già effettuate e previste, forniti all’Enit da alcuni dei tour operator europei più arinomati e attendibili (Tui, Neckermann, Dertour, ITS Reisen, FTI e Studiosus). Tutti registrano un forte aumento per le destinazioni italiane (dal 10 al 30%, con punte per alcune località del 60%), con la Sardegna, come sempre, tra le mete preferite.

"In Germania giochiamo praticamente in casa – ha spiegato l’assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi - Per la Sardegna, infatti, il mercato tedesco è un bacino fondamentale che alimenta costantemente e in maniera massiccia le strutture ricettive e tutti gli operatori del settore, già a partire da aprile sino ad autunno inoltrato, data la mitezza del clima".

"Nonostante lo tsunami della crisi globale – ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci - l’anno passato abbiamo registrato un incremento del 4% di presenze nelle strutture alberghiere rispetto al 2009: 25 mila presenze in più. Gli arrivi si attestano in media a quota duecentomila e in media i visitatori restano in Sardegna per 5 giorni. Le presenze, infatti, superano costantemente il milione e si sono mantenute stabili tra 2009 e 2010. Sono numeri rilevanti, a sette cifre. In Germania la crisi economica si avverte, ma incide meno che altrove, un vantaggio per la nostra Isola, da decenni meta preferita per il flusso turistico tedesco".

"Contiamo – ha concluso l’assessore Crisponi - nell’anno in corso di accaparrarci nuove quote di mercato, anche grazie alla promozione in altri importanti appuntamenti tedeschi, attivati in collaborazione con alcuni selezionati tour operator del settore". Red.