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Danzainmovimento 2011 – 4° edizione

Opere sommerse, inedite o in progress. Opere da illuminare, da nutrire con lo spazio e la parola. È questa la particolare declinazione della rassegna Danzainmovimento 2011 promossa dall’associazione Tersicorea sotto la direzione artistica diSimonetta Pusceddu che è stata presentata quest'oggi alla stampa.

Non solo il contenitore di una serie di eventi artistici di danza contemporanea che troveranno esecuzione nello spazio cagliaritano del T.offda sabato 26 marzofino alla fine di novembre, ma una vetrina per la prima edizione invernale di ra.i.d., network di scambio e condivisione che unisce cinque compagnie provenienti da altrettante regioni italiane (Campania, Toscana, Veneto, Sardegna, Puglia) in per offrire nuove prospettive e spazi di comunicazione, presentare i propri lavori, attivare programmi di formazione per il pubblico e incontri con l'autore.

 

Dopo cinque anni di accoglienza di proposte artistiche e compagnie nazionali ed internazionali e di contaminazione tra spettacolo dal vivo e Beni Culturali, dopo aver attivato processi creativi e comunicativi miranti alla condivisione e valorizzazione del patrimonio culturale, Tersicorea quest’anno rafforza così il ponte artistico con le compagnie nazionali e caratterizza la rassegna attivando residenze artistiche a Cagliari e negli spazi della ex-cooperativa "La Berchiddese”, l’ex caseificio di Berchidda destinato a un importante progetto di riconversione per la creazione di un centro di produzione culturale. Gli spettacoli in rassegna, esiti o work in progress del lavoro multidisciplinare di professionisti e giovani coreografi e danzatori di alta formazione, si arricchiscono dunque e si affinano nelle residenze artistiche che precedono il momento della rappresentazione.

 

Ulteriore pregio della rassegna, è la 4° edizione di Cortoindanza, opportunità unica per artisti di età tra i 18 e 35 anni impegnati nella ricerca sulla danza contemporanea e che si misurano con i linguaggi del corpo, per proporre e mettere in scena dal vivo brevi ma compiute coreografie, di massimo dieci minuti.

 

Gli Spettacoli (ora di inizio: ore 21.00)

Danzainmovimento 2011  prende il via sabato 26 marzo (replica domenica 27) con l’esordio del nuovo spettacolo di Carla Onni “In un’aria diversa” ispirato alla monaca benedettina tedesca Hildegarde Von Bingen (1098-1179) scrittrice, musicista,guaritrice, naturalista, cosmologa, artista, drammaturga, linguista, filosofa, poetessa, consigliera politica e visionaria. In un'aria diversa è lo spazio immaginario in cui Hildegarde si sentiva trasportata durante le sue mirabili visioni, riconosciute dal Papa quali mandati divini e spiegate da Oliver Sacks come il risultato di emicranie con aura visiva. Le visioni accompagnarono Hildegarde, donna abile e colta, fin dall'infanzia e furono da lei minuziosamente descritte e interpretate in chiave cosmologica, teologica ed escatologica. Fu ammirata per le sue qualità miracolose di guaritrice ed esorcista e stimata da uomini quali Bernardo da Chiaravalle e l'imperatore Federico Barbarossa di cui fu la consigliera politica. Il lavoro, concepito in 5 sezioni (Preghiera, Potere, Corpo, Aria e Visione), si avvale delle musiche originali composte ed eseguite da Silvia Corda (pianoforte) e Sandra Giuralongo (flauti).

Dall’8 al 10 aprile è la volta di “Rock me Mr. Hamlet” - Percorsi al femminile esito del progetto pluriennale della compagnia Danzalabor ideato e diretto da Simonetta Pusceddu fin dal 2005 e composto di 4 sezioni sperimentali nate dall’indagine di diversi testi letterari e poetici. In “Rock me Mr. Hamlet” prende voce il personaggio shakespeariano di Ophelia per creare una metafora illuminante del dolore e dell’abbandono, dentro una cornice fiabesca e onirica. Nella surreale e grottesca rappresentazione della tragedia individuale e del disastro collettivo, Amleto diventa incarnazione femminile attraverso la proiezione dei 4 personaggi di Ophelia, della sua follia e delle sue visioni. Una creazione strutturata in una sequenza di assoli creati sulle peculiarità emotive e sulla natura interpretativa dei danzatori coinvolti. “Rock me Mr. Hamlet” è interpretato da Aldo Canessa, Nicole Cefis, Ilaria Gallus, Elisa Melis e Annalisa Rocca con la collaborazione drammaturgica di Marco Gargiulo.

Ancora una prima nazionale nell’ultimo weekend di maggio. Si tratta della coreografia di Claudio Malangone, prodotta da Borderline Danza di Salerno, “ Brainstorming” con le musiche originali di Dario Casillo. Momento di una ricerca intorno ai modi di conoscere il reale iniziato con i precedenti spettacoli, “Brainstorming”, tratto da La Tempesta di Shakespeare, indaga nei modi e nella misura in cui l'uomo può conoscere la realtà, penetrarla, comprenderne il movimento, il funzionamento. I personaggi, nell'affannarsi ad instaurare un rapporto con il reale, sperimentano ed evidenziano lo sforzo per percepirlo, individuarlo attraverso inganni, illusioni, ma anche degradazione e follia. Lo stesso spettatore, immerso in un ambiente multimediale, compie questo cammino di conoscenza, di confronto momento per momento, scena per scena, fino ad acquisire la conoscenza della propria precarietà e finitudine. E sviluppando la percezione di sensi: visivo, uditivo, olfattivo, tattile.

Nato durante la residenza presso la Fondation Royaumont Parigi grazie alla borsa di studio del Festival Insoliti di Torino, già vincitore di Cortoindanza 2010 per la migliore coreografia, “Etude pour la Sainteté” di Erika di Crescenzo, prodotto dalla compagnia torinese La Bagarre, sarà presentato al pubblico cagliaritano il 3 giugno, anticipando il debutto francese.
La femminilità, luogo storicamente e culturalmente dominato dagli imperativi del maschile, è in opposizione con se stessa e con la sua altra metà che la brama e l’aspetta al varco. Con il suo Dio che la contempla solo se sottomessa. È un viaggio nel femminile che attraversa la nostra storia senza indugi. Un corpo supplicante, esitante ed impedito, che sfiora la follia, si offre a un dio, passando attraverso l’entusiasmo, l’epifania, il sacrificio, la sessualità. Con questo monologo corporale e verbale aperto all’inventiva, Erika di Crescenzo ruota intorno all’essenzialità. Alle spalle del pubblico, il sax baritono di John Menoud; luci di Gianni Melis al servizio dell’ombra, quasi che il loro scopo sia quello di non svelare troppo.

Nei giorni successivi, il 4 e 5 giugno, si svolgerà Cortoindanza, debutto di dieci opere coreografiche inedite o in fase di costruzione, dal vivo e in forma breve, per mettere in luce il lavoro coreografico di giovani artisti, chiamati e incoraggiati a dare compiutezza e sintesi alla loro ricerca. Un’opportunità unica e al tempo stesso una vetrina privilegiata per la giovane danza contemporanea.

 

Domenica 5 giugno si concluderà con la presentazione, alle compagnie ospiti, dello spettacolo di Simonetta Pusceddu “Rock me Mr. Hamlet” - Percorsi al femminile.

 

Ultimo appuntamento della prima trance della rassegna, il 25 e 26 giugno, “Nec Nec”, di e con Marta Bevilacqua della compagnia Arearea di Udine. Vincitore del 2° premio alla migliore coreografia di Cortoindanza 2010, “Nec Nec” è un tassello, un inciso, uno studio aperto sulla multiformità del corpo che si inserisce all'interno del più ampio progetto di Il Libro di Carne - studio sulla genealogia del corpo. Sulla scena una figura femminile doppia indaga le sue diverse nature senza venirne a capo, gioca con le sue contraddizioni senza trovarne la coda. Non una metamorfosi, piuttosto la convivenza di trame differenti.

A seguire, una seconda coreografia di Marta Bevilacqua interpretata e creata da Valentina Saggin: Studio sulla rotazione terrestre. In scena una figura incompleta, metà donna metà animale. Un essere simbolico ed emotivo. La figura indaga i suoi istinti primari: attrazione, repulsione, gioco, dominazione. In queste azioni è tenera e grottesca. Tutto gira, gira tutto, il tutto la ingoia a cambiare rimanendo fedele a una se stessa sempre diversa. E sempre uguale. Com