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Referendum , via alla campagna Idv

E' partita ieri pomeriggio con una grande partecipazione di popolo a Piazza Navona, la sfida dell'Italia dei valori sui referendum contro il legittimo impedimento, contro la privatizzazione dell'acqua e contro il nucleare. 

L'appello di Antonio Di Pietro  è a tutte le forze politiche, sociali, economiche: "Dateci una mano a convincere i cittadini. Questa "non è una battaglia politica tra l'idv e chissà chi" ma si tratta di "temi planetari, né di destra, né di sinistra".

Tuttavia, è sulla questione della legge che permette al premier di evitare i processi, quella contro cui l'Idv ha raccolto "oltre 2 milioni di firme", che il discorso si è infiammato: "Dobbiamo adottare lo stesso metodo che usa lui quando dice che è legittimato a governare dal popolo - ha spiegato l'ex pm - lanciamogli una sfida: vediamo se è vero che hai il popolo dalla tua parte". "Se vincono i sì, il giorno dopo anche Napolitano dovrà prendere atto che berlusconi non ha più il consenso popolare e deve andare a casa".

Sul nucleare, infine, di pietro ha accusato il governo di "sciacallaggio" perché "dice che sta riflettendo. Loro stanno riflettendo al cesso...Ma lo fanno solo per evitare che i cittadini vadano a votare...".