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Il PRC il 26 marzo, in piazza, contro il nucleare.

Laura Stochino, segretaria regionale PRC, ed Alessandro Corona, segretario regionale Comunisti Itaiani, hanno reso nota l'adesione della Federazione della Sinistra alla manifestazione del 26 Marzo, a Cagliari, contro il nucleare.

"I recenti drammattici accadimenti giapponesi - hanno dichiarato i due - hanno riportato, con urgenza, all’attenzione dell’opinione pubblica sarda e nazionale, il tema della sicurezza legata all’utilizzo energia nucleare. In particolare la nostra terra, in questi giorni, viene individuata, da molte parti, come uno dei siti privilegiati per la costruzione delle centrali nucleari".

"Dopo le basi e le servitù militari - si legge di seguito - si prospetta ancora una volta la possibilità che il territorio della nostra Regione sia utilizzato come colonia, con l’illusione dello sviluppo economico ed occupazionale. Noi siamo assolutamente contrari a questa che ormai appare più di un’ipotesi e riteniamo altresì che le immense risorse pubbliche destinate al nucleare, debbano essere immediatamente destinate a incentivare le energie rinnovabili, all’interno di un necessario piano energetico orientato al soddisfacimento dei bisogni della Sardegna e al rilancio della sua industria".

"Le parole del Governatore Cappellacci, che si è espresso contro il nucleare, - hanno proseguito Stochino e Corona - appaiono come uno dei tanti proclami a cui non seguono però atti concreti ed ufficiali volti a scongiurare la presenza delle centrali in Sardegna".

"Per questo motivo, - hanno concluso i segretari - la Federazione della Sinistra aderisce e partecipa alla manifestazione del 26 Marzo in programma a Cagliari indetta dal comitato Sinonucle, per esprimere solidarietà alla popolazione giapponese e il sostegno nei confronti del referendum regionale consultivo del 15 Maggio e di quello abrogativo del 12 Giugno". Red.