Si è spostata da Bono a Ozieri la campagna per lo screening mammografico. Dall’11 marzo l’Unità radiologica mobile è ospitata nel piazzale interno dell’ospedale “Antonio Segni” e sino al 4 aprile resterà a disposizione delle 1.500 donne target, quelle di età compresa tra i 50 e i 69 anni, di Ozieri, Nughedu e Tula.
Martedì 22 marzo intanto a Ozieri, per sensibilizzare la popolazione all’importanza della diagnosi precoce dei tumori, è stato organizzato un incontro per parlare di screening. L’appuntamento è al centro culturale San Francesco per le ore 16; è prevista la partecipazione degli amministratori comunali, quindi del responsabile del Centro di prevenzione oncologica dell’Asl di Sassari Luigi Mannu, della vicepresidente dell’Ordine dei medici della provincia di Sassari Rita Nonnis, della coordinatrice del Centro operativo screening Luisa Paoni, della radiologhe-senologhe Maria Laura Sedda e Daria Del Rio, dell’ostetrica coordinatrice del Centro screening Maria Gambino.
È stato un successo intanto lo screening che si è concluso il 10 marzo a Bono e al quale hanno partecipato le donne di Bono, Nule, Benetutti, Illorai, Esporlatu, Burgos, Bottida, Anela e Bultei. L’adesione registrata è stata elevata – fanno sapere dal Centro screening di Sassari – questo anche grazie alla sensibilità degli amministratori comunali.
Le donne del Goceano, comprese nella fascia di età interessata dalla campagna, che non avessero ricevuto la lettera di convocazione possono chiamare il numero verde 800 66.33.55. La segreteria dello Screening potrà fissare un nuovo appuntamento sempre nel distretto sanitario di Ozieri
Dal 5 aprile poi, per circa una settimana, il mezzo mobile si trasferirà a Pattada, nel cortile del palazzo comunale. Qui sono state invitate circa 600 donne target del paese. Lo screening sarà preceduto da un incontro con la popolazione che si terrà il 31 marzo a Pattada. Red