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Dichiarazione Luciano Uras – “No al nucleare in Sardegna, si ad una autorità autonoma sulla sicurezza ambientale “

“Si costituisca in Sardegna una autonoma autorità sulla sicurezza ambientale, una sorta di coordinamento permanente delle competenze pubbliche in materia di tutela, bonifica e ripristino ambientale promosso dalla Regione. Gli incidenti capitati di recente nell’area di Porto Torres, la forte e negativa incidenza sull’ambiente delle esercitazioni e delle attività militari, particolarmente nelle aree interessate dai poligoni, l’attività mineraria e di cava e quella industriale di base hanno segnato profondamente il nostro territorio.

Per questa ragione il “no “ deciso al nucleare deve essere ribadito senza alcuna titubanza nel prossimo referendum regionale promosso  dal Comitato “SI contro il nucleare”.

Non basta difendere la Sardegna dalle aggressioni all’ambiente naturale, dobbiamo lavorare per la rinaturalizzazione del nostro territorio, studiando e sperimentando tecniche e tecnologie nuove di intervento. Una vera economia, lavoro ed impresa verde.

In questa direzione, sul piano scientifico e della ricerca, vanno impegnate le due Università, che per questo dobbiamo sostenere finanziariamente con il Bilancio regionale. Avanzeremo proposte in questo senso con il prossimo collegato, anche in considerazione delle richieste avanzate  dai Rettori. Sfidiamo l’intero Consiglio  a lavorare unitariamente per questo risultato.

La situazione della Sardegna rischia di diventare insostenibile, se non interveniamo subito e con competenza. Al peso delle servitù e dei demani militari sull’isola, di dimensione esagerata e che  rappresenta un fardello gravissimo sulla economia regionale, vanno ad aggiungersi i rischi di inquinamento e di pericolo per la salute delle popolazioni, che hanno suscitato anche l’attenzione dell’autorità giudiziaria, in particolare a Quirra, pronta ad intervenire con decisione e attenzione per evitare che le condizioni di pericolo permangano.

Ma in Sardegna sono anche altre le cause di inquinamento ambientale, che in una realtà di particolare bellezza naturale compromettono in modo decisivo le possibilità di sviluppo. Produzione di energia pulita, evitare i rischi di incidente, ridurre l’inquinamento da idrocarburi, richiede un passo in avanti anche dal punto di vista della organizzazione della autorità di controllo. Per questo nel collegato presenteremo emendamenti finalizzati alla tutela, manutenzione e bonifica ambientale”. Red