"Non tutti i livelli governativi sono allineati alle ragioni della Sardegna e per questo si rende opportuno che il fronte sia il più unito possibile". Intervenendo in Consiglio regionale sulla vertenza entrate, il presidente della Giunta Ugo Cappellacci ha parlato di "risultato importante e positivo" con riferimento all'approvazione dello schema di norme attuative del sistema di compartecipazione erariale, l'8 marzo, da parte della Commissione paritetica Stato-Regione. "Un risultato che ha una veste tecnica e anche un'anima politica - ha detto Cappellacci - I passaggi successivi saranno la ratifica del Consiglio regionale e poi l'approvazione in Consiglio dei Ministri, un passaggio tuttaltro che scontato. Laddove lo schema non fosse recepito è evidente che andremo a sollevare il conflitto in Corte Costituzionale per mancanza di leale collaborazione". Il presidente della Regione ha spiegato che la definizione dei meccanismi di calcolo conferma le somme iscritte nei Bilanci del 2010 e del 2011, con l'aggiunta per quest'anno della quota dei proventi dei giochi e delle scommesse. Infine, Cappellacci ha citato la necessità di adeguare i vincoli del patto di stabilità: "E' il necessario complemento. In caso di mancato adeguamento ci saranno tutte le ragioni per sollevare il conflitto con lo Stato".
Vertenza entrate. Cappellacci: passo in avanti in attesa del Consiglio dei Ministri: opportuno mantenere unito il fronte sardo.
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