“In un momento difficile per tutti i vettori aerei comprendiamo l’esigenza di ristrutturazione della compagnia aerea Meridiana , ma ciò non deve avvenire ai danni della città di Olbia, del suo territorio e delle tante professionalità galluresi che insieme all’azienda sono cresciute”.
Così il presidente della provincia di Olbia-Tempio Fedele Sanciu, accompagnato dal deputato Settimo Nizzi, componente della commissione trasporti,a margine dell’incontro svoltosi questa sera con lo staff e i consulenti del ministro del Lavoro Sacconi per cercare di dare una svolta alla vertenza.
“Dopo l’apertura del tavolo regionale era necessario che l’attenzione si spostasse direttamente in campo nazionale, da qui la richiesta, subito accolta, di istituire un momento di confronto attivo con il Ministero del Lavoro affinché la questione potesse essere affrontata ai massimi livelli”.
“I due tavoli avranno il compito di conciliare le esigenze di ristrutturazione di Meridiana con la salvaguardia del ruolo che questa eccellenza ha svolto, e svolge nel tessuto sociale ed economico del nostro territorio. E’ impensabile accettare a cuor leggero una riorganizzazione che preveda tagli indiscriminati nella sede di Olbia”.
“Licenziare centinaia di galluresi dell’azienda – concludono Sanciu e Nizzi– sarebbe come chiudere Mirafiori a Torino,ecco perché Meridiana , tutelando i suoi lavoratori e tutelando le sue professionalità locali, tutela sé stessa e quel percorso che l’ha porta a diventare la prima compagnia area privata italiana ”.
Stasera alle 18.00 il presidente della Provincia Olbia-Tempio Fedele Sanciu, insieme al deputato Settimo Nizzi, componente della commissione trasporti, ha incontrato lo staff e i consulenti del ministro del Lavoro Sacconi per cercare di dare una svolta alla vertenza. Red
