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Portovesme srl: Regione sigla intesa al Ministero dello sviluppo economico

Riprende positivamente il percorso per il recupero del sito industriale e per il rilancio del territorio, rispetto al quale l’attenzione della giunta continua ad essere ai massimi livelli.”. Lo detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci commentando l’intesa sulla Portovesme srl, raggiunta oggi a Roma al Ministero dello sviluppo economico.

“Si tratta di un decisivo passo in avanti per la definizione della vertenza Portovesme srl”, ha commentato dal canto suo, l’assessore dell’Industria Oscar Cherchi, subito dopo aver apposto la propria firma sull’accordo sottoscritto al Ministero dello sviluppo economico. L’intesa ricomprende i diversi punti critici evidenziati dall’amministratore delegato Carlo Lolliri nel corso di incontro svoltosi nei giorni nella sede di Confindustria e ribaditi successivamente durante una riunione svoltasi all’assessorato dell’Industria, che avevano convinto lo stesso assessore a richiedere una convocazione urgente al Ministero.

Questa mattina Cherchi, accompagnato dal direttore generale Sergio Cocciu, assieme con l’ad. Carlo Lolliri, ed una delegazione di sindacalisti del Sulcis, aveva incontrato il capo di gabinetto del Ministro Romani, Luigi Mastrobuono. “Abbiamo trattato i temi più urgenti – fa sapere Cherchi – e il primo concreto risultato è stato quello della comunicazione a Terna dell’acquisizione, da parte della Portovesme srl di ulteriori 14 MW di capacità di interconnector, quindi di energia a prezzo sostenibile, che con altri 9 MW da acquisire entro la fine di marzo impegneranno Portovesme srl a non sospendere gli investimenti che, è bene ricordarlo, ammontano a circa 300 milioni di euro, con ricadute occupazionali assai preziose per il territorio, soprattutto in questo momento”.

“Oltre la comunicazione a Terna, proprietario e responsabile della rete di trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta e ad altissima tensione, sono stati chiariti alcuni aspetti sulle rinnovabili: anche in questo ambito – aggiunge l’assessore all’Industria – erano d’obbligo alcuni chiarimenti sul decreto legislativo del 3 marzo riguardante l’attuazione della direttiva europea in materia di promozione dell’Energia rinnovabile: questi ci sono stati forniti puntualmente, anche se questo particolare aspetto sarà argomento di discussione più approfondita nei prossimi incontri, in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

“Il Ministero – aggiunge l’esponente della giunta Cappellacci - ha anche iniziato una procedura di verifica con il CIPE per accertare lo stato dell’iter per la pubblicazione della delibera del 18 novembre 2010 e, in accordo con gli altri ministeri competenti, sta predisponendo le risposte da inviare alla Commissione Europea”.

Al termine del vertice è stato preso l’impegno su un nuovo incontro con le parti entro marzo per verificare lo stato delle attività ancora in corso. Red