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“Forma e poesia nel jazz” al via domani sera a Cagliari (ore 21, Teatro Massimo) con il Trio G.S.M. Di Javier Girotto, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite.

Con il Trio G.S.M., prende il via domani (giovedì 17 marzo) a Cagliari la quattordicesima edizione di Forma e poesia nel jazz, la rassegna primaverile ideata e organizzata dall'associazione culturale Shannara. Sei i concerti in calendario da qui ai primi di maggio al Teatro Massimo: protagonisti il duo di Francesco Cafiso e Dino Rubino (martedì prossimo, 22 marzo), Gianluca Petrella in duo con Giovanni Guidi (21 aprile),Francesco Bearzatti col suo Tinissima Quartet (22 aprile), il quartetto T.N.T. di Rosario Bonaccorso (5 maggio), oltre a una produzione ad hocaffidata al chitarrista cagliaritano Giorgio Murtas con un quartetto in cui spicca la presenza di Famoudou Don Moye (20 aprile). Tre serate in programma anche a Serrenti, il mese prossimo, con la canzone d'autore di Mimmo Locasciulli (l'8 aprile) e di Niccolò Fabi (il 9), e con un recital solistico del pianista Romeo Scaccia (il 10).

Il compito di aprire la serie dei concerti in programma al Teatro Massimo, domani sera (giovedì 17 marzo) alle 21, spetta dunque al Trio G.S.M., acronimo che rimanda alle iniziali dei cognomi dei suoi componenti: Peppe Servillo, voce, autore e fondatore degli Avion Travel, il pianistaNatalio Mangalavite e il sassofonista Javier Girotto, entrambi argentini ma di chiare origini italiane e da lungo tempo trapiantati nel nostro Paese. Ed è appunto dall'elegante sodalizio dei due sudamericani, fissato nel 2002 sulle tracce dell'album “Colibrì”, che prende il via il progetto con l'aggiunta di Peppe Servillo, già coinvolto in precedenza come ospite da Girotto in alcuni lavori di Aires Tango, il più famoso e longevo gruppo di cui il sassofonista è fondatore e leader. 
Nato nel 2003, il Trio G.S.M. debutta su disco con “L’Amico di Cordoba” per Il Manifesto C.D. , mentre è di due anni fa il secondo album, “Futbol”, ispirato all'omonimo libro dello scrittore argentino Osvaldo Soriano: racconti sul gioco del calcio in cui si incrociano storie di vita, d'amore e di pallone tra vittorie e sconfitte, gioie e delusioni, fantasia e ironia.

Musica col “doppio passaporto”, quella del Trio G.S.M., ispirata alle rispettive radici dei suoi membri, mondi e atmosfere culturali differenti che si incrociano in un mix suggestivo ed evocativo di suoni e parole. 

Prima del concerto, alle 19:30 nel foyer del Teatro Massimo, si inaugura “Scatti di jazz tra forma e poesia”, la mostra fotografica che rende omaggio al ricordo di Roberto Aymerich, il fotografo cagliaritano, grande appassionato di musica, scomparso la scorsa estate, attraverso una selezione di istantanee da lui raccolte in giro per i festival sardi nel corso degli ultimi anni.

Sempre nel foyer, dalla stessa ora, primo appuntamento anche con “Aperitivo in rosso”, assaggi di vini offerti da varie cantine e l'opportunità di incontrare e scambiare due chiacchiere con gli ospiti di “Forma e poesia nel jazz”. 

I biglietti per i concerti a Cagliari costano 15 euro (più 2 euro di diritti di prevendita); 60 euro (più 5 di prevendita) il prezzo dell'abbonamento per le sei serate. Prevendite attraverso il circuito Greenticket, al Box Office di Cagliari (tel. 070657428) e da Sarconline (tel. 070684275). Biglietti a 10 euro, invece, per i concerti in cartellone a Serrenti, in vendita anche da Tabacchi Tuveri, a Serrenti (tel.0709159554). Red-com