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Arrestati due giovani dai carabinieri resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e detenzione abusiva di armi

Alle ore 16,30, a Siliqua, i carabinieri della stazione del paese, in località “Isca su Casteddu”, durante l’espletamento di un servizio di prevenzione e controllo del territorio, hanno notato in una strada di penetrazione agraria tre persone che erano nei pressi di una Fiat punto, con il motore acceso e con lo sportello aperto, e maneggiavano un sacco di plastica nero.

Gli uomini di pattuglia dell’Arma hanno quindi deciso di controllare più accuratamente i tre individui e si sono avvicinati chiedendo loro i documenti di identità che hanno fornito senza nessuna esitazione ma una volta intuito che i militari avrebbero eseguito un controllo più accurato, sono scappati nella campagna circostante, abbandonando tutto.

I militari hanno subito iniziato le ricerche dei fuggitivi e nel frattempo dopo aver ispezionato il sacco hanno trovato all’interno di questo un fucile da caccia tipo doppietta risultato rubato due anni fa ad un 70enne di Decimomannu. Inoltre, all’interno dell’auto, sono stati trovate 60 cartucce da caccia per la stessa arma.

I carabinieri in seguito dopo aver dato l’allarme alla centrale operativa della compagnia cc di Iglesias, il capitano Raffaele Cossu  ha inviato sul posto tutte le pattuglie disponibili nel circondario e chiedeva il supporto per le ricerche di un velivolo del 11° nucleo elicotteri cc di Elmas. Dopo circa un’ora di ricerche, sono stati due dei fuggitivi, Federico Tocco, 25enne da Decimoputzu, cuoco e Corda Fabio, 27enne da Carbonia, disoccupato, pregiudicato, mentre il terzo è riuscito a far perdere definitivamente le tracce ed è tuttora attivamente ricercato.

Le munizioni e l’arma, in perfetto stato di conservazione, sono state  sequestrate assieme all’autovettura di proprietà del terzo complice. Tocco e Corda, arrestati per resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e detenzione abusiva di armi, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia cc di Iglesias in attesa dell’udienza per direttissima fissata dall’A.G.

Il terzo complice, invece, è stato deferito in S.L. per i medesimi reati.           

Gli arrestati questa mattina quindi sono comparsi davanti al giudice unico che dopo aver convalidato l’arresto per entrambi ha concesso poi i termini a difesa e nel frattempo a Corda è stato imposto l’obbligo di dimora con divieto di allontanarsi dal comune di Carbonia e a Tocco è stato imposto l’obbligo di presentazione (a giorni alterni) alla Stazione CC di Decimomannu.