E’ ormai assodato che una parte del centro sinistra ha chiuso ad Olbia l'accordo per sostenere la candidatura del sindaco uscente di centro destra Gianni Giovannelli, insieme a FLI e altre forze di destra, nonostante la nostra netta contrarietà, espressa con chiarezza nell'ultimo tavolo regionale. Rimarchiamo che per noi si tratta di una scelta sbagliata che disattende il documento regionale sottoscritto dai segretari dei Partiti (che definisce i confini della nostra coalizione) e che non favorisce un processo virtuoso di netta differenziazione rispetto alle forze di centro destra, che a tutt’oggi mal governano, unite, la nostra Regione.
Siamo altresì convinti che l'emergenza democratica, da molti invocata come giustificazione ad un'allenza così trasversale e disomogenea, qualora esistesse, non si possa imputare ad una contingenza odierna, ma alle scelte che le giunte del centro destra hanno sino ad oggi fatto per il governo della città. Non può esistere una destra buona e una destra cattiva, esiste solamente una destra asservita a Berlusconi e incapace di dare risposte concrete ai problemi della Sardegna e dei Sardi.
Rinnoviamo il nostro appello, rivolgendoci alle forze della vera sinistra sarda, ai movimenti indipendentisti e a chiunque abbia a cuore l’interesse della città, perché ci si ritrovi in un tavolo programmatico democratico, per la costruzione di una reale alternativa al governo della città di Olbia.
A queste forze ci appelliamo per costruire insieme un chiaro e trasparente progetto politico. Red