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Unità d’Italia – Gli eventi di celebrazione del Nord-ovest Sardegna.

Il cartellone allestito dal Nord Ovest Sardegna, sotto la regia della Provincia di Sassari, coinvolge tutto il territorio in un grande evento itinerante che prenderà il via domani, in prossimità del 17 marzo 2011 per il quale il governo ha proclamato la Festa nazionale, e andrà avanti per tutto l'anno.

L'assessore provinciale dell'Istruzione, Rosario Musmeci, ha dichiarato: "Aiutiamo le nuove generazioni a conoscere o recuperare le ragioni del senso di appartenenza a un Paese, ossia a una comunità e a un popolo al quale, nel bene e nel male, la storia ha affidato un destino comune".

Per l'assessore provinciale della Cultura, Bruno Farina, "la celebrazione per l'anniversario dell'Unità d'Italia è l'occasione per esaltare l'identità di ciascuna comunità e del ruolo che ha avuto, anche attraverso le autonomie locali che la governano, nel faticoso percorso verso un'unità che deve essere anzitutto patrimonio culturale".

Oltre a sostenere le iniziative messe in campo da diversi Comuni del Nord Ovest Sardegna, richiamate nel cartellone degli eventi che prenderanno il via nei prossimi giorni sotto lo slogan "150 anni di orgoglio e sacrificio" proprio per esaltare il senso di unitarietà del territorio, la Provincia di Sassari ha organizzato e promosso due iniziative in particolare.

La prima è in programma per la mattina del 16 marzo ed è stata organizzata in collaborazione con il Liceo "Margherita di Castelvì" di Sassari. Guidati da docenti e allievi dell'istituto di via Manno, tre grandi cortei composti dai bambini delle scuole elementari cittadine vestiti di verde, biaco e rosso, attraverseranno le vie del centro e si raduneranno in piazza d'Italia per poi giungere nella piazza e comporre un grande tricolore.

Ad accoglierli gli attori Maurizio Giordo e Mauro Cossiga che, vestiti da gentiluomini ottocenteschi, ripercorreranno simpaticamente le tappe principali del Risorgimento. I ragazzi del liceo e quelli dello Younicef, il movimento giovanile dell'Unicef, distribuiranno palloncini tricolori tra tutti i bambini mentre dal palco, sopra la scalinata, partiranno le note dell'Inno nazionale, eseguito dalla banda cittadina. Subito dopo, la performance dei due attori, che faranno da padroni di casa nel corso dell'intera manifestazione, sarà dedicata al racconto della nascita della bandiera e dell'inno mentre i bambini, con le tempere, realizzeranno un grande tricolore su un telo di stoffa bianca posto per terra.

All'inaugurazione ufficiale del centocinquantenario interverranno le autorità politiche, religiose e militari del territorio, i cui interventi lasceranno poi spazio al racconto delle gesta di alcuni protagonisti del Risorgimento. A seguire, gli studenti di tutte le età leggeranno alcuni articoli dello Statuto Albertino e della Costituzione. Gran finale con il lancio dei palloncini.

Sarà invece Martis, il pomeriggio del 17 marzo, la sede di un evento che la Provincia di Sassari e i Comuni del territorio hanno voluto dedicare agli enti locali e al fondamentale ruolo svolto per il bene e lo sviluppo del Paese e delle comunità locali. L'evento, al quale prenderanno parte sindaci e amministratori, prenderà il via alle 16.00 con l'arrivo delle bande musicali di Ittiri, Ozieri, Sassari, Villanova Monteleone e della Fanfara dei Bersaglieri di Iglesias, che con la loro musica animeranno le vie del paese prima di approdare in piazza San Giovanni. La cerimonia, alla quale sono stati invitati anche il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e gli assessore regionali della Cultura e degli Enti locali, Sergio Milia e Nicola Rassu, proseguirà con gli interventi delle autorità, cui seguirà il concerto bandistico. Com.