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Presidente del Consiglio regionale sulle spese di rappresentanza della presidenza. Nel 2010 il risparmio è stato del 100%.

Le somme destinate  per il 2010 alle spese di rappresentanza della Presidenza (160.000 euro) sono state totalmente risparmiate e devolute  ai Reparti di pediatria e di Ginecologia degli ospedali della Sardegna. In particolare è stata destinata la somma di 20.000 euro a un reparto ospedaliero ricadente in ciascuna delle province sarde.

Questa iniziativa, che non ha precedenti, è stata illustrata stamattina in una conferenza stampa dalla presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo. Erano presenti anche il vicepresidente Michele Cossa e i componenti dell’Ufficio di presidenza Paolo Dessi,  Giovanni Mariani e Claudia Zuncheddu.  

“Grazie al successo della politica di contenimento delle spese e di oculatezza nella gestione del Bilancio del Consiglio adottata sin dall’inizio della presente legislatura - ha detto la presidente  

si è avuto un risparmio del 15,29%. Un risparmio rilevante - ha proseguito ancora la presidente  - che non trova riscontro nel panorama istituzionale nazionale e nelle altre Assemblee elettive regionali".

“Nello specifico - ha aggiunto ancora Claudia Lombardo - per quanto riguarda le spese di rappresentanza della presidenza contenute nel capitolo 7.1 del Bilancio del Consiglio ‘ il risparmio è stato del 100% considerato che, nello scorso 2010, lo stanziamento in conto di dette spese di rappresentanza non è stato toccato, essendosi la Presidenza del Consiglio limitata ad utilizzare esclusivamente i residui delle competenze del precedente esercizio (del 2009).

Questi dati dimostrano  l’effettiva volontà del Consiglio regionale della Sardegna di dare un segnale forte e chiaro di vicinanza a tutti i cittadini sardi messi a dura prova dalla gravissima crisi economica e sociale in atto.

La presidenza del consiglio  - ha affermato la presidente -  ha voluto con questa iniziativa sostenere i reparti pediatrici e di ginecologia di alcuni ospedali della regione per l’acquisto di attrezzature mediche e per creare le condizioni per una migliore qualità della vita dei bambini e delle gestanti ricoverate.

“È  un importante segnale di sobrietà che il Consiglio regionale - ha sottolineato il vicepresidente Michele Cossa - vuole dare per quanto riguarda la politica di contenimento delle spese. È un segnale preciso in un momento particolarmente difficile per l’intera isola”.

I fondi sono stati così ripartiti: 20.000 euro all’ospedale Microcitemico di Cagliari per la realizzazione di un piccolo spazio giochi all’aperto. Il parco giochi avrà una superficie di 200 mq ricavata nelle aree antistanti l’ingresso principale dell’ospedale. Lo spazio sarà attrezzato con componenti e attrezzature ludiche specifiche per bambini dai 3 agli 8 anni; 20.000 euro all’ospedale Santa Barbara “Iglesias reparto di pediatria per l’acquisto di arredi al fine di migliorare il confort di degenza dei bambini ricoverati; 20.000 euro al Reparto di Neonatologia del presidio ospedaliero di San Gavino per l’acquisto di una incubatrice di ultima generazione  che consentirà di assistere, con un alto grado di sicurezza. anche neonati critici; 20.000 euro al reparto di pediatria e neonatologia dell’ospedale San Martino  di Oristano per dotare l’Unità operativa di Pediatria di un Phmetro, un apparecchio per la determinazione della Pcr (Proteina C reattiva ‘indice di infiammazione) con prelievo capillare, un Bilirubinometro Transcutaneo e un apparecchio  per Breath Test al fine di migliorare la qualità delle prestazioni, ridurre le procedure  invasive e implementare la diagnostica pediatrica; 20.000 euro  al reparto di ostetricia e di ginecologia del presidio ospedaliero di nostra Signora della Mercede per l’acquisto di un Ecordoppler GE Logiq E, al fine di effettuare, in caso di emergenza, l’esame ecografico sia in sala parto che direttamente in reparto e di una Sonda Convex 4c-rs per Ecocolordoppler GE Logiq E; 20.000 euro al reparto Pediatrico  “terapia intensiva neonatale dell”Ospedale San Francesco di Nuoro per l’acquisto di un monitor Pco2/Po2 transcutaneo per monitorare i piccoli neonati prematuri, di un Bilirubinometro capillare , degli arredi per la sala giochi e per l’acquisto di un televisore e di un lettore dvd; 20.000 al reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Olbia per l’acquisto di un ecografo portatile per sala parto; 20.000 a favore della clinica di Neonatologia e di terapia Intensiva neonatologica dell’Azienda mista di Sassari per l’acquisto di uno strumento per la monitorizzazione dell’attività neurologica cerebrale al letto dei neonati a termine asfittici che consenta la diagnosi precoce del danno cerebrale ipossico-ischemico e della funzione neurologica attraverso la rilevazione dell’elettroencefalogramma, al fine di trattare tempestivamente i possibili danni neurologici derivanti dall’asfissia perinatale. Red