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Inaugurazione del Laboratorio di Emodinamica – Assessore Liori: “Un servizio altamente tecnologico che richiede l’inserimento di personale particolarmente qualificato”.

Questa mattina, a Olbia, alla presenza dei vertici dell'Azienda Sanitaria Gallurese e dell'Assessore alla Sanità Liori, è stato inaugurato il Laboratorio di Emodinamica, l'importante servizio che si inserisce all'interno dell'Unità Operativa di Cardiologia.

"Con gioia - ha detto nel corso di una conferenza stampa il commissario della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda - oggi posso affermare che nell'arco di breve tempo la città di Olbia potrà vantare una sanità all'avanguardia. Di questo devo ringraziare, l'assessore Liori, i miei collaboratori, i politici locali e tutti quelli che, a vario titolo, ci hanno permesso di raggiungere questo importante risultato".

"In questa occasione – ha detto l'assessore Antonello Liori - ringrazio la direzione aziendale della Asl di Olbia, Fadda, Altana e Fenu, il cui lavoro, condotto a stretto contatto col nostro assessorato, ha portato al superamento di tutte le difficoltà, che oggi ci ha portato al taglio del nastro del Laboratorio di Emodinamica. La struttura che oggi abbiamo inaugurato è operativa sin da subito, per entrare a regime dovranno essere fatti step progressivi. Gli operatori galluresi del laboratorio di Emodinamica sono in grado di operare sin da subito. Sarà mia cura autorizzare l'assunzione del personale, sino ad arrivare, a pieno regime, ad un servizio che garantirà la sua funzionalità nelle 24 ore della giornata. Ma dovremo andare avanti a step perchè si tratta di un servizio altamente tecnologico che richiede l'inserimento di personale particolarmente qualificato".

"Un servizio di questo livello - ha sottolineato Liori - è un miglioramento per l'interno ospedale, per gli operatori, per la popolazione e per l'intero territorio. Non è infatti trascurabile il fatto che in Gallura transiti il 50% del turismo regionale, turisti che con la presenza di una simile struttura si sentiranno più sicuri nel trascorrere le proprie vacanze in questo territorio".

"Sino ad oggi - - hanno spiegato il commissario Giovanni Antonio Fadda, il Da Mario Altana e il Ds Maria Serena Fenu - la Asl di Olbia ha pagato circa un milione e 800 mila euro all'anno per la mobilità passiva, cioè galluresi che per interventi di emodinamica si dovevano rivolgere ad altri territori: considerando la crescita della Gallura abbiamo stimato che per il 2010 la Asl dovrà pagare tra mobilità passiva e attiva oltre due milioni e mezzo di euro". Com.