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Giovani UDS – Eletto il nuovo direttivo: Alessandra Boldetti sarà la coordinatrice regionale.

Quest'oggi, a Cagliari, nel corso del primo Congresso dei giovani del partito, presieduto dal suo fondatore Mario Floris, ex presidente della Regione Sardegna e attuale assessore degli Affari Generali nella Giunta Cappellacci, è stato eletto il direttivo regionale del Movimento Giovani Uds: la coordinatrice regionale sarà Alessandra Boldetti.

Nel direttivo dei giovani siedono anche otto coordinatori provinciali, tutti eletti per acclamazione: Alessandro Savasta (Cagliari), Federico Deiana (Sassari), Ignazio Deiana (Nuoro), Francesca Neri (Oristano), Mirko Pattanè (Carbonia-Iglesias), Federico Casu (Olbia-Tempio), Ignazio Sanna (Medio Campidano) e Alessia Mulas (Ogliastra).

I lavori congressuali, preceduti da un minuto di silenzio in segno di lutto per le vittime del sisma in Giappone, sono stati aperti dal presidente dell’Uds, Mario Floris, seguito dall’intervento del Sindaco di Cagliari Emilio Floris. Prima dell'elezione degli organismi direttivi del movimento giovanile, la platea si è confrontata in un ampio dibattito su proposte, progetti e programmi da sviluppare capillarmente nel territorio. In particolare il gruppo dirigente giovanile, che per statuto entra a far parte di diritto degli organismi interni dell'Uds-Movimento Nazionalitario Sardo, dovrà occuparsi di formalizzare le adesioni al Movimento Giovani per indire, tra sei mesi, le otto assemblee provinciali.

"E' fondamentale aprire ai giovani le porte della politica – ha detto il leader dell'Uds, Mario Floris - per potersi confrontare, per poter apprendere, per dare loro la possibilità di cimentarsi, di formarsi, di crescere imparando l'arte del governo della cosa pubblica. Non bisogna lanciare i giovani allo sbaraglio, ma guidarli e sostenerli nelle loro esperienze pubbliche, offrendo loro spazi opportuni e necessari per arrivare al "ricambio" generazionale che il divenire dell’uomo richiede e impone in tutti i campi ed a tutti i livelli".

Per Floris, infatti, il primo Congresso regionale dei giovani dell'UDS "ha dunque in sé il "germe" di una sfida culturale e politica, ma anche la consapevolezza e l'umiltà di saper ascoltare, di accettare il confronto con le nuove generazioni che vogliono occuparsi di politica, di crescita civile e sociale, determinanti per il progresso dell'uomo".

"Il progetto politico dell'Uds – ha sottolineato Floris - ha una profonda radice culturale e storica identitaria, calato nella modernità contemporanea proiettata nel futuro, fondato sulla concretezza di programmi e di progetti realistici, che vogliono valorizzare tutte le risorse della nostra terra, tutte le capacità del nostro Popolo, indicando prospettive, dando obiettivi, progettando il futuro. Abbiamo, cioè, portato un vento di originalità progettuale, di novità politica e culturale che, oggi, ritrovo nel Movimento Giovani, gruppo nato appena cinque anni fa, ma al quale devo dare atto di costanza di volontà e di impegno che, sono certo, continuerà rafforzato nei numeri e nelle responsabilità". Red.