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Carrasegare – Assessore Crisponi: “Record di presenze: un successo eclatante e senza precedenti”.

L'assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio si è detto pienamente soddisfatto per le prime stime di presenze nelle feste del "Carrasegare", terzo evento de "L'Isola che danza", progetto attivato dalla Regione in collaborazione con l'Agenzia Sardegna Promozione, affermando: "Carrasegare da record di presenze: un successo eclatante e senza precedenti".

Oltre 350mila sono le presenze attestate dai primi rilevamenti della cabina di regia dell'assessorato regionale attraverso un monitoraggio effettuato in stretto accordo con i 41 comuni coinvolti. Si tratta di quasi il doppio di presenze rispetto al Capodanno in Sardegna, evento di apertura dell'Isola che danza.

"Una folla di proporzioni mai viste – ha affermato l'assessore Crisponi - che ha animato piazze e vie di città e paesi sardi, creando un giro d'affari, durante il periodo degli eventi carnevaleschi, pari a circa 20 milioni di euro, con riflessi positivi per tutti gli operatori del comparto turistico e del commercio: strutture ricettive, alberghi, bed&breakfast, bar, ristoranti e piccole attività commerciali che vendono prodotti tipici sardi".

Nella "top four" di presenze guida il comune di Oristano con la Sartiglia e gli appuntamenti di contorno: circa 120 mila presenze e 3100 pernottamenti tra sabato, domenica e lunedì nelle strutture ricettive oristanesi, che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Segue ‘Lu Carrasciali’ di Tempio (quasi centomila presenze), poi Bosa (60 mila presenze) e Mamoiada con i Mamuthones (circa 25 mila presenze). Successo senza precedenti, con tanti arrivi anche dalla penisola e dall’estero, per Santu Lussurgiu, Samugheo, Ottana, Orani e Gavoi, e in generale per tutti i centri de "su Carrasegare".

"Essere riusciti a ravvivare tutti questi paesi – ha proseguito l'esponente della Giunta Cappellacci -, in un periodo tradizionalmente avaro di attrattività, è motivo di soddisfazione e di ulteriore stimolo. Per questo ci piace rimarcare la disponibilità e la validissima collaborazione di tutti gli amministratori che hanno abbracciato con entusiasmo il progetto "Un'Isola che danza", che prosegue e accresce il suo ruolo di rivitalizzazione dell’altra stagione e di sviluppo di buona economia nei centri coinvolti. Un buon metodo che proseguirà ad aprile con le celebrazioni dei riti della Settimana santa, per i quali crescono a dismisura le adesioni di paesi che vogliono mettere in luce le loro tradizioni secolari".

"Abbiamo raggiunto un obiettivo composto da una coralità di azioni, – ha concluso l'assessore Crisponi - va dato merito a sindaci e assessori comunali competenti di aver condiviso, insieme con la Regione, il progetto e di aver creduto (e meritato) fin da principio nei risvolti economici di tale portata. A breve sarà convocato un tavolo di confronto per fare a caldo il punto sui risultati e per apportare nelle prossime edizioni ulteriori miglioramenti al progetto. Intendiamo valorizzare ancor di più tradizioni talmente forti e radicate, come quelle di Oristano e Tempio, dove all'indomani della conclusione dei festeggiamenti dell'edizione carnevalesca di quest'anno, già si pensa alla realizzazione di quella ventura, ossia si lavora tutto l’anno per la preparazione di un evento così sentito. Questo radicamento delle attività legate alla Sartiglia e a "lu Carrasciali" sono tema di ulteriori riflessioni per accrescere la loro piena valorizzazione anche in termini di ritorno economico". Red.