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È ancora la Sanità a tenere banco nei lavori delle Commissioni Consiliari della provincia di Sassari

E’ ancora la Sanità a tenere banco nei lavori delle Commissioni Consiliari della Provincia e in particolare della Commissione Speciale Sanità . Nella  Sala Angioy del palazzo della Provincia si è tenuto l’incontro congiunto con la Commissione Servizi Sociali del Comune di Sassari  per l’analisi delle prime risultanze emerse dalle audizioni organizzate dalla Commissione Speciale Sanità della Provincia con i diversi soggetti operanti nel sistema sanitario sassarese.

La relazione introduttiva del presidente Mario Pala ha ripercorso i diversi temi trattati in commissione negli incontri con i sindaci e gli amministratori del territorio, con i vertici dell’Università e con responsabili di importanti settori della ASL, con le Organizzazioni Sindacali e di categoria, tracciando una situazione difficile ed un  panorama di grande preoccupazione condivisi da tutti gli interlocutori.

Il lavoro sino ad oggi portato avanti” ha dichiarato Mario Palaè frutto di una stretta collaborazione e unità d’intenti tra tutti i Consiglieri provinciali, al di là dell’appartenenza politica, con l’obiettivo condiviso di individuare proposte e soluzioni utili ai cittadini e alla rinascita della Sanità sassarese.   Negli interventi dei Consiglieri è stato sottolineato che la Provincia ed i Comuni non hanno competenze immediate e dirette sulla Sanità, ma possono agire con le attribuzioni che la legge delega loro, e soprattutto la Provincia può svolgere un ruolo di coordinamento politico e di indirizzo nei confronti della Regione e della Dirigenza Asl e Aou, portando a sintesi le esigenze e le soluzioni che provengono dal territorio e dall’intero sistema sanitario sassarese.

Per il Consigliere Comunale Isidoro Aiello si deve giungere alla formulazione di una sorta di Piano Provinciale per la Sanità, con evidente valenza politica e vertenziale,  che abbia la funzione di porre sul tavolo del confronto con la Regione questioni concrete che abbiamo il sostegno di tutto il territorio.

 “E’ indispensabile ripensare l’intera organizzazione della sanità territoriale, rivalutando in modo funzionale le strutture di Ittiri e Thiesi per funzioni specifiche , e della sanità ospedaliera che deve essere razionalizzata nei servizi, anche con accorpamenti, e nell’adeguamento della strumentazione.” -ha dichiarato Aiello- “ Per fare questo ci vogliono manager competenti con incarichi stabili e non commissariamenti ripetuti nel tempo” .

E’ Giovanni Fadda, consigliere comunale di opposizione,  a sollevare il problema della competizione tra strutture ospedaliere e universitarie che spesso ha rallentato, se non bloccato, la costruzione di una proposta unitaria nei confronti della Regione ed aggiunge ancora “ Ho avuto modo di conoscere la Sanità dell’Emilia Romagna e devo dire che il cittadino è messo al centro dell’azione  sanitaria quale soggetto portatore di diritti e tale atteggiamento è presente nel Veneto, in Lombardia, in Toscana ma non in Sardegna. Basti pensare alle condizioni del materno infantile a Sassari, e non è la sola struttura fatiscente, ai tempi di attesa per la diagnostica e gli interventi chirurgici,  non più tollerabili”.

Sul tema della gestione dei tempi di attesa e delle attrezzature interviene il consigliere Gianpaolo Mameli che auspica interventi di accorpamento per i servizi soprattutto della diagnostica e porta l’esempio delle analisi mammografiche  Come è possibile che i mammografi continuino a stare divisi nelle varie strutture spesso sottoutilizzati a fronte delle lunghe attese per poter accedere all’indagine al seno.” E’ anche l’ipotesi dell’Ospedale nuovo ed unico da valutare che, ribadisce Mameli, lascia  scettici gli operatori del settore che preferirebbero un piano generale di ristrutturazioni utili a rendere funzionale l’insieme delle strutture sanitarie sia ospedaliere che universitarie.

Il Consigliere comunale Antonello Desole richiama l’attenzione sulla volontà dell’assessore Regionale Liori ad accogliere le proposte del territorio purchè unitarie “ e sino ad oggi le idee non sono chiare  sia sull’accorpamento delle aziende e sulla destinazione degli ospedali del territorio, sia sulle ristrutturazioni invece del nuovo ospedale; questo accade  anche a causa delle divisioni interne”.

Per i Consiglieri provinciali Alba Canu e Mariano Mameli l’incontro tra le Commissioni è un momento importante che mette in evidenza come siano i consiglieri eletti a farsi promotori di una elaborazione condivisa e unitaria nel territorio sino ad arrivare ad una vera e propria piattaforma politica che sappia coniugare utilmente i bisogni di buona sanità per i cittadini e la necessaria razionalizzazione dei servizi e della spesa.

Si deve giungere ad ottenere una spesa compatibile con l’obiettivo del pareggio di bilancio così da liberare risorse per un salto di qualità complessivo e per un modello di sanità per il territorio e per la città” ha dichiarato Mameli. Per la Consigliera Canu sono sufficientemente chiari i profili delle priorità emerse negli incontri “ Si è perso troppo tempo a discutere inutilmente di aziende accorpate o meno. Ora è necessario iniziare a fare proposte concrete che risolvano nell’immediato e nel vicino futuro i problemi più gravi: dall’adeguamento delle strumentazioni diagnostiche alle strutture sanitarie che accolgono i cittadini, alla razionalizzazione dei servizi che deve essere accompagnata da una seria politica del personale con l’adeguamento funzionale dell’organico necessari a partire dai medici, dagli infermieri, dai tecnici e dalle figure specifiche”.

E’ il disegno di legge di riforma della Sanità  presente in Consiglio Regionale che preoccupa il Consigliere Antonio Cossu che contesta l’ipotesi di un’unica Macroarea che   porterà ancor più di ora la Sanità ad essere cagliaricentrica”  ha dichiarato “ anche su questo va fatta unità con tutte le forze politiche presenti nel territorio”. Il Presidente della Commissione Sanità Mario Pala assicura che il confronto con i consiglieri regionali eletti nella provincia di Sassari è già in atto e troverà a breve un momento collegiale a cui saranno invitati l’Università e la commissione consiliare comunale con il sindaco Ganau.