“Cagliari non può rappresentare da sola tutta la sanità sarda. La riforma del servizio sanitario regionale deve riconoscere le peculiarità e l’importanza che da sempre il settore nel nord Sardegna rappresenta”.
Esprime forte preoccupazione il consigliere regionale dei Riformatori Sardi Pietro Fois sul testo all’esame della Settima commissione che dovrà riformare il sistema sanitario isolano.
“Sono convinto che una riforma sia urgente e necessaria ma l’ottimizzazione non deve passare necessariamente attraverso l’individuazione di una sola macroarea”.
Per Pietro Fois esistono svariati motivi di carattere geografico, ambientale e funzionale che portano a suggerire la distribuzione delle competenze in due “macroaree”. Non ultimo il ruolo fino ad oggi ricoperto sia dalla Asl di Sassari sia dall’Azienda ospedaliera universitaria che rappresenta da sempre un’area di eccellenza riconosciuta a livello nazionale.
“Invito tutti i consiglieri regionali del nord Sardegna a vigilare affinché in Commissione sia licenziato un testo che contempli una distribuzione più equa delle competenze. Sono certo che l’assessore alla sanità avrà la giusta sensibilità per riconoscere e tutelare il ruolo primario della sanità del nord Sardegna”.