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Libia, si combatte a Zawiya, regime sfonda le linee

Continua la carneficina da parte del dittatore pazzo libico. Ed il mondo assiste alla sterminio del popolo libico senza muovere in dito militarmente. Si parla solo di aiuti umanitari e nel frattempo l’inconsistente ed inutile governo italiano di fronte alla tragedia umana si avvolge solo nelle leggi per salvare il cavaliere dalle patrie galere dove tutti sarebbero già li se fossero stati accusati e imputati di tali reati. Nel frattempo in tutta la Libai il satrapo sanguinario ordina di fare fuoco contro gli insorti ed, infatti, da ieri sono in corso combattimenti violenti nella città libica di al-Zawiya, 40 km a ovest di Tripoli, dove le forze fedeli al rais Muammar Gheddafi con carri armati hanno sfondato le linee dei ribelli: lo dice l'emittente araba Al Jazira, che ha sentito in diretta alcuni testimoni. 

Ieri la tv ufficiale libica aveva annunciato che le forze governative avevano ripreso il controllo della città. Un testimone, un residente ad al-Zawiya, contattato al telefono da Al Jazira, racconta con tono concitato che "ci sono pesanti bombardamenti sulla città con carri armati, armi pesanti e mortai mentre i ribelli stanno cercando di resistere con mezzi di fortuna. Loro (le forze fedeli al regime) non hanno pietà e sono estremamente brutali. Cioè un gran numero di feriti e un sacco di gente ammazzata nelle strade". 

Il testimone dice che "non c'è pietà nei confronti dei civili". L'inviato di Al Jazira International ad al-Zawiya, Tony Birtley, scrive sul live blog dell'emittente qatariota che la città "è nelle mani delle forze di Gheddafi, ma, apprendiamo, i combattimenti continuano". Un blogger riferisce di almeno sei carri armati che trasportavano quelli che vengono descritti come "mercenari" di Gheddafi sono stati dati alle fiamme.

Un'inviata di Sky a al-Zawiya, Alex Crawford, ha detto che intorno alle 9 (ora italiana) i ribelli hanno annunciato di aver respinto l'attacco delle forze governative e che ora festeggiano nelle strade la vittoria. La giornalista scrive che 25-30 carri armati stamani hanno attaccato all'alba da est la città, che si trova a una quarantina di chilometri a ovest di Tripoli, e che la battaglia è durata circa due ore e mezzo. 

"Ma alla fine i ribelli hanno vinto. La gente sta ora festeggiando nella piazza principale, cantando e sparando in aria". La giornalista dice anche di vedere "una dozzina di cadaveri di combattenti pro-Gheddafi in terra" e almeno "tre carri armati distrutti" dai ribelli. Un blogger da al-Zawiya dice che in città sono tuttavia presenti dei cecchini.