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Arrestata nomade per furto aggravato in concorso.

Ieri mattina, presso il campo nomadi di Alghero, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari dell'ufficio Reati Contro il Patrimonio e di contrasto alla criminalità diffusa, hanno arrestato H.V., pregiudicata di 29 anni, per furto aggravato in concorso, come voluto dal Gip il quale ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

La pregiudicata, nel dicembre scorso, durante il periodo natalizio, insieme ad una complice, aveva rubato il portafogli di una donna, cliente di un supermercato nella zona industriale di Predda Niedda a Sassari, contenente denaro contante, bancomat e carte di credito.

Le due, esperte nei furti, dopo essersi avvicinate alla vittima con in mano le borse della spesa, sono riuscite a distrarla con il pretesto di chiederle una busta, riuscendo a sottrarle il borsellino mentre la donna era intenta a sistemare gli acquisti nel bagagliaio dell'auto. La vittima si è resa conto del furto solo dopo e, una volta sporto denuncia presso gli uffici della questura, ha fornito importanti dettagli sulle due ladre.

La nomade non era nuova a questo tipo di attività: già negli scorsi mesi era stata indagata per un rilevante furto di gioielli avvenuto il 18 agosto 2010 a Baia Sardinia, in una nota gioielleria della Costa Smeralda. In quell'occasione, due giovani donne, di cui una con un bambino in braccio, si erano introdotte nella oreficeria con l'intento di distrarre il titolare. Mentre la donna con il bambino in braccio parlava con l'orefice, distraendolo, l'altra approfittando delle circostanze, si è introdotta nel caveau lasciato aperto rubando con destrezza un rotolo pieno di gioielli per un valore di circa diecimila euro. La vittima si rese conto della mancanza dei preziosi solo alcuni giorni dopo.

Ad incastrare la donna le immagini delle telecamere a circuito chiuso della gioielleria che hanno condotto sulle loro tracce gli agenti della Squadra Mobile.